Tris Messina e tre pali, Igea Virtus affondata nel pantano

by Pianeta Messina
in Cat.4
— 13 Gen, 2019

Tre buone notizie. Il Messina vince, segna tre gol e non ne incassa. Igea Virtus francamente poca cosa, merito anche di un Messina voglioso, ordinato, a tratti fluido nella manovra. Nonostante un terreno di gioco che chiamare campo di calcio è un eufemismo. E non per colpa del giardiniere. Inizio sparato del Messina che sblocca subito, al 7′, con Catalano. Il suo diagonale trafigge il portiere Cascione che due minuti prima, come un gatto, aveva salvato sull’incornata di Barbera. Messina quasi in scioltezza, nonostante il fondo campo infame e Igea Virtus in ambasce. Gli ospiti tentano la prima sortita dopo una ventina di minuti, ma il portiere Lourencon disinnesca la conclusione di Giambanco. Ma è una meteora barcellonese, perchè il Messina torna a menare le danze e al 39′ timbra due volte il palo. Prima con un cross verso l’area di Arcidiacono che finisce sul legno, poi con Catalano che tenta di correggere in rete ma colpisce incredibilmente il palo. Ma la scorpacciata di legni non finisce qui. Perchè al 47′ tocca a Tedesco “tatuare” ancora un palo dopo un assist di Arcidiacono. Sulla traiettoria del pallone mette una pezza l’igeano Mancuso che spedisce in corner. E dal tiro dalla bandierina, capitan Genevier incorna con tempismo e trova il raddoppio al tramonto del primo tempo. Nella ripresa ritmo più blando, Messina che preferisce gestire il doppio vantaggio. Si fa vedere così l’Igea Virtus con Giambanco, ma Lourencon non si fa sorprendere. Il Messina replica con Arcidiacono che mette il turbo, ma sul più bello, in area, deve fare i conti anche con il terreno di gioco (si fa per dire) che gli fa finire il pallone alle stelle. Ma il “peperino” giallorosso trova il meritato gol al 77′, finalizzando una ripartenza avviata da Ba e rifinita da Bossa che lancia appunto Arcidiacono. Il suo destro chirurgico non lascia scampo al portiere Cascione e partita in ghiaccio. Sorrisi e abbracci in campo.

E spunta anche una fiaccola a illuminare la Curva Sud “animata” solo dal Club Gioventù Giallorossa che in avvio ha esposto uno strisicone eloquente: “Sciotto rispetta la nostra storia”. Un monito al presidente, a conferma dello spirito della presenza di Ggr allo stadio. Sostegno alla squadra, ma ninete più “sconti” alla società.