Zappalà sblocca, Cocimano “chiude” e abbraccia la madre. Palmese al tappeto 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 31 Mar, 2019 Massimo risultato. Contavano i tre punti e il Messina archivia la pratica Palmese pur con una prestazione poco brillante. Ma a questo punto della stagione il risultato è la cosa che serve di più. Ad aprire le marcature ci pensa Zappalà. La seconda rete è frutto di un harakiri della difesa calabrese. Retropassaggio corto di Bruno, sulla sfera si avventa Cocimano (nella foto La Macchia) che fulmina il portiere avversario. Poi corre in tribuna ad abbracciare la madre. Una scena toccante che gli costa un “giallo” mai come stavolta ingiusto. Tre punti d’oro per la salvezza diretta. Vantaggio aumentato a cinque punti sulla zona play out. Adesso il Messina può pensare al ritorno della semifinale di mercoledì di Coppa Italia contro il Giulianova (andata 1-1) per regalare una perla in una stagione tribolata.Primo tempo a ritmi blandi. Con le due squadre che pensano più a difendersi che ad attaccare. Al 5′ è il Messina che prova ad affacciarsi in area avversaria. Palla in profondità per Arcidiacono che dopo il primo dribbling si perde sul più bello. Al “F. Scoglio” domina la noia. A spezzare l’impasse della prima frazione ci prova Cocimano. Ma la sua conclusione dalla distanza termina in “bocca” a Barbieri. Sono i peloritani a provarci maggiormente. Anche se le sortite offensive della squadra di Biagioni fanno il “solletico” alla retroguardia calabrese. A schiodare il risultato ci prova il solito Catalano su punizione. Ma la sua conclusione manca di precisione. Non succede più nulla. Le due squadre continuano a giocare al piccolo trotto. Il Messina ci prova maggiormente. Ma per sbloccare il risultato ci vorrà maggiore determinazione. Nella ripresa la Palmese si affaccia per la prima volta in area avversaria. Ma la conclusione di Ouattara è imprecisa. Risponde il Messina poco dopo con un colpo di testa pericoloso di Ba. Ma l’arbitro fischia il fuorigioco. La Palmese adesso è più pimpante. E l’occasione più pericolosa della partita è di marca calabrese. Colpo di testa a palombella di Pascarella, ma è provvidenziale Laurencon a blindare la porta. Il Messina pecca in brillantezza ed inizia a subire l’iniziativa degli avversari. Biagioni decide di inserire forze fresche in campo. Fanno il loro ingresso Traditi e Tedesco. Nel momento in cui il Messina sembra essersi smarrito, i peloritani trovano il gol del vantaggio. Al 21′ palla arcuata di Catalano su calcio di punizione, sale nell’attico Zappalà che con una perfetta incornata fulmina il portiere avversario. Dieci minuti dopo i peloritani trovano anche il raddoppio. Retropassaggio “suicida” di Bruno verso il portiere. Sulla sfera si avventa Cocimano che fulmina Barbieri. Il trequartista peloritano corre ad esultare in tribuna abbracciando la madre. Al 82′ viene espulso Tedesco per somma di ammonizioni. Un’ingenuità per l’attaccante peloritano che prende due cartellini gialli nel giro di cinque minuti. Il doppio vantaggio dei peloritani destabilizza la Palmese. Che come un pugile suonato non riesce a reagire. Da qui in poi non succede nulla. Il Messina gestisce il finale di gara senza rischiare nulla. Una vittoria pesantissima. Che consente ai peloritani di allungare a +5 sulla zona play out. Ma.Pe. Fotoservizio Nino La Macchia Share