IL DS OBBEDIO: “LA RICHIESTA DEL MESSINA MI GRATIFICA, SONO FELICE”

Era in buona compagnia quando macinava chilometri con la “camiseta” giallorossa. Erano i fantastici anni della cavalcata del Messina che approdo poi in B dopo quello storico calcio di rigore di Sasà Sullo contro il Catania. Antonio Obbedio era una delle anime di quella squadra indimenticabile. Con lui altri eroi di un calcio che non c’è più. Buonocore, Torino, Portanova, Sullo, Campolo, Cecere, Godeas. Tre anni con il Messina, partendo dalla C2, conditi da due promozioni di fila. Poi un anno di B con una salvezza sul filo di lana. Era il Messina di Aliotta, con quattro allenatori avuti da Obbedio. Prima Cuoghi, poi Beruatto,  Florimbi (non confermato nonostante la promozione in B) e Arrigoni. Antonio Obbedio oggi ha 50 anni. Attaccati gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera  di direttore sportivo  prima con l’Ancona, poi le esperienze con Savoia e  Giulianova. Ma la consacrazione avviene con la Lucchese, dove però Obbedio è ai saluti finali dopo la triste fine della società toscana. Pianeta Messina ha contattato l’ex centrocampista peloritano corteggiato dai dirigenti dell’Acr. “E’ ovvio che la richiesta da parte del Messina mi gratifica, sono felice. Ora vediamo, per ora non posso aggiungere altro. Sono ancora sotto contratto con la Lucchese. Ripeto, il Messina mi è rimasto nel cuore e se dovessi tornare da direttore sportivo sarebbe per me molto bello”.

PIANETA MESSINA

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