Nel “cofanetto” del Messina riecco Obbedio e Pietro Sciotto

In ogni costruzione si parte dalle fondamenta. Non solo in ambito edile. Ma anche in quello aziendale e sportivo. Ciak si gira. Il nuovo Messina si è messo in moto ed è pronto a partire. Si iniziano ad incastrare i primi tasselli, ognuno al proprio posto. Per riuscire a creare un “puzzle” perfetto. Si, perchè uno dei tanti errori della gestione Sciotto è stato proprio questo. La mancanza di organizzazione e di chiarezza. Troppe voci fuori dal coro ed una divisione dei compiti nulla o inefficiente. Adesso il Messina non può più sbagliare.

E la proprietà, memore degli errori fatti in passato, si è già mossa affidandosi a uomini di esperienza. Che conoscono già l’ambiente peloritano e sono rimasti nel cuore dei tifosi. Attraverso un comunicato stampa, la società ha infatti reso note le nuove cariche dirigenziali. Dal presidente fino al responsabile dell’ufficio stampa. I due annunci più attesi sono finalmente arrivati. E’ ufficiale, infatti, l’ingaggio del direttore sportivo Antonio Obbedio. Nato a Foggia, il nuovo ds giallorosso (che i tifosi ricordano con l’appellativo “cofanetto”), nell’ultima stagione ha lavorato per la Lucchese.

Riuscendo a costruire una squadra in grado di salvarsi ai play out. Nonostante i pochissimi fondi a disposizione e una società completamente assente. La Lucchese, infatti, dopo aver conquistato la salvezza sul campo, non è riuscita ad iscriversi al campionato. Obbedio è rimasto nel cuore dei tifosi, gladiatore in mezzo al campo nel Messina che ha fatto sognare i supporter nel triennio 1999-2002. Tra le cariche dirigenziali spicca il ritorno da presidente di Pietro Sciotto, mentre il fratello Matteo sarà il vice e il figlio Paolo amministratore delegato. 

Di seguito tutto l’organigramma societario.