Rando: “Obbedio in città, a fine luglio in ritiro a Chianciano”

Da bambino ha sempre tifato Messina. Ora lavora per la squadra del cuore. Pasquale Rando, direttore dell’area tecnica dell’Acr Messina, trasuda entusiasmo appena gli chiediamo di parlarci di questa sua nuova avventura. Uomo di campo, pane e pallone il suo mantra, un valore aggiunto che fa rima con garanzia nel nuovo corso che la famiglia Sciotto ha voluto avviare dopo l’alleanza con il gruppo di lavoro del Camaro. Rando spiega subito una cosa: “Ogni tassello al posto giusto. Posso dire che finora la proprietà ci hanno messo nelle condizioni di lavorare bene, senza crearsi alibi. Il nostro modo di lavorare è iniziare dai magazzinieri. Qualcuno lo faceva iniziare dai giocatori. A noi Paolo Sciotto ha chiesto l’organizzazione. Dal magaziniere in su. E’ tutto pronto, lo vedrete nei prossimi giorni”. E qui fiocca la prima notizia. “Sarà il direttore sportivo a scegliere lo staff tecnico con cui lavorare. Con Obbedio abbiamo raggiunto un accordo di massima. Oggi lo incontreremo, vorrà vedere le strutture, dovremo pensare a costruire una squadra anche fisica, visto anche le condizioni dei campi di gioco del girone. Dobbiamo vedere che tipo di allenatore sarà più funzionale alle nostre ambizioni. Con Obbedio non abbiamo ancora fatto alcun nome di allenatore, anche se il profilo di Pagana ci piace. E’ un buon prospetto, un allenatore che ha dimostrato con il Troina di saper trasmettere buona qualità di gioco e idee chiare. Comunque l’allenatore lo sceglierà Obbedio, il sottoscritto non entrerà nel merito. Dopo la scelta del tecnico, faremo la squadra in poco tempo”. La seconda notizia la ufficializza lo stesso Rando: “Abbiamo già fissato la sede del ritiro che inizierà a fine luglio a Canchiano. Un nostro incaricato è stato lì a visitare la struttura. Risponde a tutte le nostre esigenze. Tra l’altro hanno sia il sintetico  che il campo in erba naturale. Inizieremo con le visite mediche in città. Poi l ritiro scatterà a Chianciano tra il 26 e 27 luglio. Saremo lì probabilmente fino al 13 agosto. Per l’iscrizione al campionato è tutto pronto e la documentazione sarà inviata appena ci sarà l’apertura dei termini. Sono state sanate tutte le vertenze – aggiunge Rando – e non ci saranno punti di penalizzazione come qualcuno va a dire in giro. Con la proprietà ci confrontiamo settimanalmente, l’impressione che ho ricavato in questo primo periodo è totalmente opposta alla realtà descritta dall’esterno. La famiglia Sciotto avrà commesso degli errori, ma i soldi li ha spesi. Male, ma li hanno spesi”. Il nuovo gruppo di lavoro si è mosso finora sotto traccia. E l’iniziale diffidenza, inevitabile dopo l’ultima stagione fallimentare, può essere spazzata solo con i fatti concreti. Rando tiene fede alla riservatezza, ma a proposito del Messina che nascerà si fa scappare un indizio. “La nuova squadra?  Non saranno due o tre i giocatori di spessore, ma molti di più. Chiediamo ai tifosi solo un po’ di tregua, comprendiamo la loro diffidenza, ma stiamo lavorando con lo spirito giusto e soprattutto con una vera organizzazione. Come una grande famiglia allargata nella quale vogliamo coinvolgere i nostri tifosi”.

PIANETA MESSINA