Disastro Messina, brinda il Fc

Un disastro. Questo ha detto il campo. Messina che crolla nella ripresa, Fc che ne rifila tre agganciando in classifica i peloritani. E finisce tra i cori pieni di rabbia dei tifosi della Sud che anche dopo il raddoppio di Carbonaro avevano continuato a incitare Crucitti e compagni. La svolta nel secondo tempo. Uno-due micidiale del Fc. Nello spazio di un minuto. Il primo sigillo porta la firma del brasiliano Dambros con un velenoso destro angolato dopo un mezzo pasticcio difensivo del Messina. Un minuto dopo, al 53′, il raddoppio di Carbonaro che si invola sul filo del fuorigioco e con un’autostrada davanti batte l’incolpevole Avella. Doppia mazzata per i peloritani dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato. Il tecnico Rando cerca di correre ai ripari, con gli innesti di Siclari e Strumbo al posto di Orlando e Fragapane. Il Messina tenta di raddrizzare una gara compromessa, ma al 66′ arriva il colpo di grazia con il terzo gol del Fc Messina firmato da Carbonaro che sfrutta con astuzia il traversone tagliato di Coria. Anche qui la difesa peloritana è apparsa statica, facilitando l’incursione vincente sul primo palo di Carbonaro. La partita finisce qui. Il Messina non ci crede più, anzi il portiere Avella evita il quarto gol salvando su Carrozza. Nel finale cupo (a parte i nuvoloni) l’Acr Messina sfiora il gol con Crucitti, ma sui titoli di coda gli uomini di Costantino timbrano il palo con Marchetti.  E mentre partono i cori eloquenti dalla Curva Sud, il Messina si sveglia troppo tardi, sfiorando due volte il gol. Prima con Crucitti (respinge Aiello) poi con Ott Vale che timbra la traversa. Finisce con gli abbracci degli uomini di Costantino che salva la panchina. 

PIANETA MESSINA

Fotoservizio Giovanni Chillemi