Messina spuntato, al Palermo basta un gol 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 24 Nov, 2019 Perdere a Palermo ci può stare. Ma se non hai in avanti lo stoccatore che ti risolve la partita è dura fare punti in un campo difficile come il “Barbera”. Perché, tutto sommato, il Messina dalla cintola in giù la sua onesta partita l’ha fatta, tamponando a tratti con ordine le avanzate dei rosanero. Messina che è piaciuto di più nel primo tempo, capace di affacciarsi nell’area avversaria con qualche brivido per il Palermo. Nella ripresa, invece, i peloritani hanno pagato la stanchezza, dopo il pressing alto adottato nel primo tempo. Peccato, perché davanti a oltre 600 tifosi messinesi al seguito (costretti a entrare allo stadio dopo 30 minuti dal fischio d’inizio, un vero scandalo) sarebbe stato bello riaprire il match. Assenza pesante per il Palermo che a ridosso della partita deve rinunciare al bomber Ricciardo. I rosanero partono con il piede sull’acceleratore. Al 2′ bordata dalla distanza di Vaccaro, Avella si distende e respinge. Insistono i padroni di casa, questa volta a provarci è Kraja, la sua conclusione viene respinta da un difensore. Dopo la pressione palermitana, il Messina si affaccia in area avversaria al 9′. Crucitti si mette in proprio e scodella in mezzo. Accardi appoggia la sfera in corner con qualche brivido. Al 19′ il Palermo va vicino al vantaggio. Uscita fuori dall’area di Avella che si scontra con Ungaro. Felici conclude,. ma non trova lo specchio. Cinque minuti dopo il Messina “flirta” con il gol. Cristiani “sgomma” sulla corsia sinistra. Traversone e inzuccata di Crucitti che si spegne di poco a lato. Al 28′ Ungaro sbaglia l’appoggio in uscita dall’area. Intercetta Felici, Avella mette una pezza, nel rimpallo Santana conclude ma Ungaro in scivolata evita il peggio. Nella ripresa il Palermo è subito molto aggressivo. Dopo trenta secondi, i rosanero sfiorano il vantaggio: Felici scappa sulla corsia, palla per Martinelli che conclude. Avella fa un miracolo e salva il risultato. Poco dopo occasione ghiottissima per i padroni di casa. Peretti spedisce alle stelle un “rigore” in movimento. Il Messina prova a interrompere la pressione avversaria. Crucitti si invola in contropiede e serve Coralli, l’attaccante peloritano però si perde sul più bello. Al 60′ ennesima occasione del Palermo, Santana conclude a tu per tu con Avella che chiude lo specchio. Al 62′ Zeman getta nella mischia Esposito al posto di un volenteroso Coralli, ma un minuto dopo il Palermo trova il gol. Felici si mette in proprio e da fuori area trova l’angolino basso. Questa volta Avella non può nulla. La reazione del Messina è blanda. Il Palermo inizia a gestire il prezioso vantaggio, i peloritani non riescono a pungere in attacco. Ed è proprio il reparto offensivo, ancora una volta, la nota dolente della formazione giallorossa. Ed anche l’innesto nel finale di un altro attaccante, Siclari non cambia lo spartito. Per la cronaca, da segnalare solo il gesto poco elegante del rosanero Martin che al minuto 84, poco prima di battere un corner sotto lo spicchio dei 600 tifosi peloritani al seguito, non ha trovato di meglio che schernirli. Anche questa è la Serie D. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share