Disco rosso. Rimonta a metà (rigore fallito), il Giugliano ringrazia 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 22 Dic, 2019 Disco rosso, niente da fare. A un passo dalla rimonta in dieci uomini, sotto di due reti il Messina cicca sul più bello, quando Rossetti dal dischetto si fa respingere il calcio di rigore al 75′. Sfuma qui la speranza di uscire indenni dal “Vallefuoco” di Mugnano. Il Giugliano esulta con la doppietta di Orefice, partita che era stata riaperta in dieci uomini da Crucitti, ma resta l’amaro in bocca per il risveglio tardivo dei giallorossi che subiscono un’altra sconfitta in trasferta dopo Palermo e Torre Annunziata. Il match parte a ritmi blandi. A complicare ulteriormente il match dei peloritani ci pensa il vento. Che nella prima frazione “sferza” a sfavore del Messina. Al primo affondo della partita il Giugliano la sblocca. Al 15′ Ragosta con un’incursione taglia in due la difesa peloritana, assist perfetto per Orefice che deposita alle spalle di Avella. Il Messina non si abbatte e dieci minuti dopo va a un soffio dal pareggio. Cristiani si mette in proprio e semina il panico in area campana. Mola “blinda” la porta respingendo con i piedi. Alla mezzora i peloritani “bussano” nuovamente in area avversaria. Imbucata per Saverino che conclude di prima a botta sicura, ma trova una deviazione in corner. Dopo la pressione del Messina, al 38′ i padroni di casa si fanno nuovamente vivi. A provarci è Tarascio con una bordata che termina alta di un spanna. Al tramonto della prima frazione c’è l’episodio che cambia il “film” della partita. Bruno stende Orefice con una sbracciata di dubbia entità. Ma l’arbitro non ha dubbi ed espelle il difensore peloritano. Termina così la prima frazione, tra le proteste dei peloritani sotto di un gol e di un uomo. Nella ripresa il Messina scende in campo con un buon piglio. Ma le occasioni più pericolose sono di marca locale. Prima a salvare il risultato è Avella, con un’uscita provvidenziale. Poi a graziare i peloritani è Ragosta, con la sua conclusione che “fischia” di poco a lato. Al 56′ raddoppio del Giugliano. Orefice mette gli “effetti speciali” al match ubriacando la difesa peloritana e depositando la sfera alle spalle di Avella. Ma il Messina non si scoraggia e si catapulta in avanti per accorciare le distanze. Al 63′ c’è l’incursione di Fragapane che imbecca Crucitti per il più facile dei tap-in. Il Messina è ancora vivo. Il tecnico dei locali prova a dare una scossa ai suoi. Staffetta tra ex con l’uscita dal campo di Ragosta e l’ingresso di Esposito. l peloritani continuano a spingere e al 73′ Rossetti viene steso in area sulla scodellata di Crucitti. L’arbitro non ha dubbi e concede il penalty. Alla battuta va lo stesso Rossetti che si lascia ipnotizzare da Mola che respinge. Quattro minuti dopo viene espulso Di Girolano per una gomitata su Rossetti. Così nel finale anche il Giugliano resta in dieci, il Messina dà l’ultimo strappo per pareggiare, la partita s’incattivisce (arbitro insufficiente) soprattutto per colpa dei campani che resistono a denti stretti buttandola a tratti in caciara. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share