La vittoria del cuore. Ribaltato il Licata, Arcidiacono si accende 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 1 Mar, 2020 Stavolta finisce tra gli applausi sotto la Curva Sud. Con i calciatori a incassare i cori di approvazione per la prova d’orgoglio e una vittoria sudata e preziosa. Una partita scoppiettante terminata nel migliore dei modi. Dopo una prova di grande carattere, il Messina mette al tappeto il Licata. Un avversario ostico che nell’ultima giornata aveva battuto il Palermo. Dopo il vantaggio con una giocata a “cinque stelle” di Arcidiacono, i peloritani vengono raggiunti nel parziale da Cannavò (che prima aveva fallito un rigore) e superati da Convitto. La squadra di Pensabene non si scoraggia. E dopo una grande mole di azioni agguanta il pareggio con la doppietta di Arcidiacono. La fortuna aiuta gli audaci. E agli sgoccioli del match il portiere Ingrassia, con una clamorosa papera, regala il vantaggio ai peloritani. Che tornano alla vittoria dopo la débâcle di Roccella. Il Messina parte con il piede sull’acceleratore. Sugli scudi Arcidiacono, che nei primi secondi crea subito scompiglio nella difesa avversaria. Al 2′ il “peperino” peloritano dalla distanza prende il “macete” e spacca la porta per l’immediato vantaggio peloritano. Il Licata prova a pungere al 9′ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ma la conclusione di Convitto si spegne a lato. Ma l’occasione clou per gli ospiti arriva al quarto d’ora. Adeyemo entra in area e viene steso da Avella in uscita. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Alla battuta va Cannavò che si lascia ipnotizzare dal portiere che neutralizza. Dopo i primi minuti a spron battuto del Messina, cambia il “film” della partita. Al 24′ Cannavò nasconde il pallone e lo fa ritrovare alle spalle di Avella. Dopo il pareggio i peloritani non reagiscono. Il Licata è rinvigorito dal gol e sfiora il raddoppio con Convitto che “scarabocchia” l’assist. Alla mezzora è lo stesso esterno, dopo l’intervento bucato da Barbera, a infilare Avella per la seconda volta regalando il vantaggio agli ospiti. I peloritani provano a reagire al 35′ con Rossetti che ammortizza il pallone, ma spara a salve. Prima sostituzione obbligata per il Messina. Dentro Cristiani al posto di Danza. Lo stesso centrocampista, pochi minuti dopo, non trova l’impatto con la sfera dopo un assist che trasudava qualità. Al 42′ Rossetti prova la giocata ad effetto in rovesciata. La sfera “fischia” di poco a lato. Termina così una prima frazione scoppiettante. Nella ripresa il Messina si rende subito pericoloso. Traiettoria su punizione quasi perfetta di Crucitti che si spegne di un soffio a lato. Al 59′ i peloritani “flirtano” con il gol del pareggio. Pezzo di bravura di Saverino, ma la sua bordata si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta Arcidiacono non inquadra lo specchio. Messina anche jellato. Insistono i peloritani poco dopo con Rossetti. Ingrassia è attento e respinge con i pugni. La squadra di Pensabene attacca a testa bassa. A provarci, questa volta, è Cristiani. Ma l’estremo difensore avversario non si lascia sorprendere. Al 72′ il Messina spezza l’incantesimo che avvolgeva la porta avversaria. Agguantando il pareggio con la conclusione sottomisura di Arcidiacono. Da qui in poi la partita prosegue a ritmi blandi. Con un possesso a marce ridotte nel perimetro di centrocampo. Ma la fortuna aiuta gli audaci. Al 89′, sugli sviluppi di un corner, Ingrassia si lascia scivolare il pallone dalle mani per un comico autogol. Dopo un recupero quasi infinito, il triplice fischio fa esplodere la gioia per il Messina. E domenica prossina l’attesa sfida con il Fc Messina. PIANETA MESSINA Share