Il dg Gianni: “Dimissioni irrevocabili finchè Sciotto è il presidente”

by Pianeta Messina
in Senza categoria
— 17 Set, 2020

Dimissioni. E presto spiegherà perchè. In serata strappiamo al telefono due-tre parole al dg Gianni. “Confermo le mie dimissioni irrevocabili. Domani (venerdì, ndr) rilascerò una dichiarazione sui motivi della mia decisione. Stasera sono troppo incazzato”. Poi gli scappa una battuta. “Oggi nell’incontro di Salerno se Sciotto dava la firma a un altro allora poteva cambiare qualcosa, ma visto che vuole continuare lui arrivederci”.

Decisione irrevocabile, a meno che… “Finchè Sciotto è il presidente – sbotta il dg – la mia decisione resta questa”. E queste ultime parole forse aprono uno scenario nuovo. Dove tutto è possibile, anche il tentativo dei soci di minoranza Del Regno e Bove di acquisire il pacchetto di maggioranza delle quote del Messina. I due hanno già un appuntamento in mattinata. E si sussurra che stiano covando l’intenzione (forse oggi solo una tentazione) di avviare una trattativa con Sciotto. Una “partita” a tre che si preannuncia scoppiettante.

PIANETA MESSINA

9 Comments

Livio ha detto:

18 Settembre 2020 @ 0:41

Non ne azzecca una, può solo vendere macchine.

Rispondi
Giuseppe ha detto:

18 Settembre 2020 @ 11:06

Ma lo volete capire che con Sciotto non si va’ da nessuna parte!!!FC MESSINA società seria e competente con programmazione!!!! CLUB organizzati dovete capire che solo Arena ci può portare nel professionismo.

Rispondi
- Mario ha detto:
  
  18 Settembre 2020 @ 12:30
  
  Parole sante… ma purtroppo abbiamo a che fare con gente di una ignoranza incredibile. SEMPRE FORZA FC MESSINA
  
  Rispondi
Gaetano Costa ha detto:

18 Settembre 2020 @ 15:09

FC senza se e ma…

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L'Acr Messina accoglie le dimissioni dell'ormai ex dg Andrea Gianni ha detto:

18 Settembre 2020 @ 20:04

[…] club fa espresso riferimento alle dichiarazioni rese al portale “Pianeta Messina”, nella cui intervista Gianni aveva subordinato la sua eventuale permanenza a un passo indietro da […]

Rispondi
Sergio ha detto:

22 Settembre 2020 @ 9:48

Buongiorno.
Scrivo due righe dopo molto tempo… Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un susseguirsi imbarazzante di cambi allenatore, calciatori, DS ecc. In aggiunta i soliti problemi legati allo stadio, l’agibilità, la non funzionalità degli impianti elettrici o di riscaldamento ed un presidente che dal 2017 dichiara A e poi invece fa Z.
Il calcio a Messina secondo me non è più uno sport, un punto di incontro tra appassionati tra persone diverse e di ceti sociali diversi, ma si è tramutato in un imbarazzante gossip degno di una serie televisiva poichè non manca nemmeno il fattore sorpresa.
Vi scrivo da semplice tifoso o appassionato che si è volutamente distaccare da questo mondo. Ho iniziato a seguire l’FC Messina di Aliotta poichè tra gli anni 90 e i primi del 2000 ero ancora un ragazzino, e non ricordo sinceramente tutte queste telenovele.
Un presidente realmente appassionato di calcio e realmente disposto a prendersi la briga di far riavvicinare sportivi e appassionati ad una squadra di sicuro non si comporta come il Signor Sciotto.
Giorno 27 si apre un nuovo capitolo dopo l’ennesima estate travagliata: da parte dell’ACR a parte qualche acquisto di spessore non è trapelato niente. A 5 giorni dall’inizio (salvo complicazioni) non c’è stata ne una presentazione, ne una dichiarazione, non sappiamo quali saranno le divise con cui si scenderà in campo, non sappiamo gli obiettivi ne il ruolo che questo Messina vorrebbe recitare in questo ennesimo campionato di Serie D.
Mi piacerebbe sapere perchè tifare ACR e non FC senza che qualcuno tiri in mezzo la storia della ”storia del calcio a Messina”.
A scuola ho imparato che la storia si scrive ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, in ogni respiro e in ogni batter d’occhio, e se quella storia la scriverà l’FC Messina non tirate fuori il discorso del ”vero” o del ”falso” perchè ACR o FC sono soltanto sigle, sono creature rifondate da 0 che nulla hanno a che fare con tutto ciò che i nostri nonni, che i nostri padri o che noi stessi da bambini abbiamo tifato.

P.S. se l’ACR vuole davvero lanciare un segnale a tutto l’ambiente sarà d’obbligo uscire da Cittanova con una vittoria.
In caso contrario aspettatevi l’ennesima stagione fallimentare.

Rispondi
- Sergio ha detto:
  
  22 Settembre 2020 @ 9:50
  
  Piccola correzione: che si è volutamente distaccato*
  
  Buon campionato a tutti.
  
  Rispondi
Rosario ha detto:

22 Settembre 2020 @ 13:16

condivido al 100% quanto scritto da Sergio, io personalmente ho vissuto la vera ACR Messina dei Fusco e Muglia a partire dagli anni 56 fino alla sua morte avvenuta per mano dei figli di Massimino nell’anno 1993, poi abbiamo assistito alla nascita della Peloro avvenuta con la fusione di piccole Società della Provincia, ed infine dopo la scomparsa dell’AS Messina di La Malfa, alla trasformazione in FC Messina, che è stato tenuto in vita dai Franza, anche ripartendo dalla Serie D, solo per recuperare i crediti vantati in Lega, dopo come previsto il suo fallimento, e la nascita di ACR Rinascita e FC Messina, che proprio come dice il lettore Sergio, solo delle semplice sigle, e non nulla di storico perché le vere ACR e FC sono morte e sepolte.

Rispondi
- Sergio ha detto:
  
  22 Settembre 2020 @ 20:56
  
  Grazie Rosario per le parole spese. Oggi ci è impossibile scegliere per chi fare il tifo ed ecco perchè si preferiva un’unica realtà.
  Mi piace credere che magari entrambi i Messina faranno un campionato da vertice e che entrambe vedranno la C con tanto di unione di intenti durante la prossima estate, un sogno probabilmente destinato a rimanere tale ma… che almeno non costa niente.
  Si spera che nel caso in cui i soci/imprenditori dell’ACR riescano ad acquisire l’intero pacchetto possano trovare l’unione di intenti con Arena..
  
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