Messina, rimonta e illusione. Il Cittanova resiste in nove

Un voto al Messina? Un sei sbiadito solo per la rimonta nel primo tempo. Poi un buffetto ai ragazzi di Novelli che in 11 contro 9 (due espulsi tra i calabresi) non sono riusciti a portare a casa l’intera posta. Quindi un pareggio (2-2) che somiglia a una mezza frittata. Il Cittanova parte col piede sull’acceleratore. Al 3′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Lo Nigro imbecca l’ex Crucitti che deposita alle spalle del portiere. Il Messina reagisce subito e cinque minuti dopo c’è la prodezza di Latella sul colpo di testa di Bollino. Insistono i peloritani, prima con Foggia che in “estirada” non riesce a insaccare, poi con Arcidiacono che conclude in “bocca” a Latella.

Messina sprecone che alla seconda occasione per il Cittanova subisce il raddoppio. Al 22′ Dorato fulmina Lai con una conclusione chirurgica. Peloritani in doppio svantaggio che provano subito a accorciare le distanze. Al 29′ su corner di Bollino c’è la zampata vincente di Foggia. Al tramonto della prima frazione, Arcidiacono intercetta il rilancio di Latella e serve Foggia che deposita alle spalle del portiere. Il Messina trova il pareggio meritato sul filo del rasoio.

Nella ripresa i peloritani partono subito forte. Al 47′ secondo giallo per Fiumara per un brutto intervento su Bollino. Cittanova in dieci uomini. Il Messina prova ad approfittarne e al 54′ c’è il gioco di prestigio di Bollino che “apparecchia” la tavola per Arcidiacono che da ottima posizione non inquadra la porta. Poco dopo seconda espulsione per i padroni di casa, con Rizzo che viene espulso per proteste. Doppia superiorità numerica per i biancoscudati. Novelli prova a dare una scossa ai suoi. Nella mischia Cascione e Cristiani al posto di Mazzone e Vacca.

I peloritani provano a schiacciare il Cittanova con le energie residue. Palla insidiosa in mezzo, ma Bollino non arriva alla battuta per una spanna. Poco dopo ancora Bollino viene anticipato sul più bello da Petrucci. Non basta nemmeno il lungo recupero per mettere al tappeto un Cittanova in nove uomini.

PIANETA MESSINA