Si può dare di più. Il Messina non sfonda

Si può dare di più. Prendiamo in prestito una vecchia canzone sanremese per sintetizzare la prestazione del Messina che ci ha abituati a ben altro. Sia chiaro, la vittoria ci poteva stare, ma stavolta i giallorossi sono mancati lì davanti. Con un Foggia un po’ abulico (anche servito poco) e un Arcidiacono non al meglio, finisce a reti bianche. Messina subito pericoloso con Sabatino che defilato in area sulla destra impegna il portiere Latella dopo una pennellata su punizione di Aliperta. Insistono i peloritani che vogliono subito mettere le cose in chiaro. E stavolta è il palo che nega il gol a Cristiani su un gran destro dal limite. Peccato. Ma sulla ripartenza è la Cittanovese a graffiare con Crucitti che innesca Dorato. Ma a mettere una pezza è l’attento portiere Caruso con un’uscita tempestiva. L’ultimo acuto del primo tempo è del Messina con Bollino che non trova lo specchio della porta dopo un bel assist di Cretella.

Ripresa con lo stesso cliché. Messina che fa la partita, anche se con qualche pausa, Cittanovese sorniona in difesa e pronta rintuzzare. La prima vera insidia il Messina la costruisce al 57′ con una deliziosa punizione di Aliperta destinata all’incrocio ma il portiere Latella si supera sventando in corner. Messina che meriterebbe il vantaggio. Novelli getta nella mischia Addessi al posto di Arcidiacono, insiste il Messina con un ispirato Bollino ma la sua girata in area si spegne tra le braccia di Latella.

Bollino però viene sostituito al 78′, al suo posto Lavrendi. E quattro minuti dopo è Cristiani a dover lasciare il terreno per un infortunio. Dentro Vacca, ma Messina che appare un po’ annebbiato. Cerca di approfittarne la Cittanovese che al 85′ sfiora il gol con Crucitti. Sui titoli di coda Novelli getta nella mischia anche la punta Manfrellotti al posto di Aliperta ma non succede più nulla.