Poker Messina, nel segno di Foggia 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 19 Mag, 2021 L’esultanza di Foggia dopo il gol del vantaggio (Foto Fabrizio Pernice) Il poker è servito. Il Rende ha tentato di riaprila, ma nel finale il Messina dilaga. Tripletta di Foggia (101 gol in carriera) e sigillo di Bollino. La capolista mantiene il vantaggio di quattro punti sul secondo posto, quando di partite ne restano quattro. Un altro tassello verso la C, ma saranno le prossime due giornate a dire tante cose. Un minuto di raccoglimento e peloritani con il lutto al braccio per ricordare il dott. Filippo Ricciardi, un “pezzo” della storia biancocudata. Il Messina parte con il piede sull’acceleratore. Al 3′ incursione di Vacca che imbecca Foggia. Delizioso tiro di esterno destro che s’infrange sul palo. Al 17′ a provarci è Bollino. L’esterno peloritano strozza la conclusione che si spegne a lato. Poco dopo il Rende “bussa” in area peloritana, ma è bravo Giofrè a murare la conclusione di Palermo. Al 23′ Cristiani viene steso in area da Brugnano. Proteste dei peloritani, ma per l’arbitro non c’è nulla. Il piattone di Foggia che trafigge il portiere Quintiero (Foto F. Pernice) Tre minuti dopo il Messina la sblocca. Bollino conclude, Quintiero con un miracolo respinge. Ma il “condor” dell’area di rigore Foggia deposita in rete. Al 28′ il Rende va a un soffio dal pareggio. Alassani scocca un missile da una ventina di metri che si stampa sulla traversa. Poco dopo il Messina sfiora il raddoppio con Foggia, ma Novello si immola evitando il 2-0. Al 37′ fallo di mano in area di Piscopo, l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto va Foggia che spiazza il portiere e realizza il centesimo gol in carriera. Al 42′ Crisci ci prova dalla distanza ma Quintiero respinge. Sul ribaltamento di fronte il Rende sfiora il gol. Colpo di testa di Palma che si infrange sul palo. Nella ripresa cambia il “film” della partita. E’ il Rende a prendere in mano il pallino del gioco, il Messina si limita a difendere. Il primo campanello d’allarme arriva al 55′ con la conclusione di Palermo. Caruso respinge con qualche affanno. I peloritani rientrano in campo troppo molli e incapaci di ripartire. Novelli capisce il momento difficile e inserisce Cretella al posto di Crisci. Anche i tifosi appollaiati sulla collinetta spingono con diversi cori i propri beniamini. Ma la musica non cambia, anzi. Il portiere peloritano Caruso trafitto da Consiglio (Foto F. Pernice) Al 26′ Consiglio sale nell’attico e di testa trafigge Caruso. Lo “schiaffo” del Rende rinvigorisce i calabresi. A provarci è Palermo che non inquadra lo specchio. Il portiere Qintiero battuto dal gran gol di Foggia nella ripresa (Foto F. Pernice) Nel momento più “torrido” del match a pensarci è il solito Foggia. Al 34′ girata al volo splendida su assist di Mazzone, che si infila sotto al “sette”. Tripletta per il bomber peloritano che esulta sotto la tribuna, con il presidente Sciotto che abbandona i gradoni aggrappandosi alla vetrata per condividere la gioia dopo il gran gol. I festeggiamenti dei peloritani che si rivolgono ai tifosi sulla collinetta (Foto F. Pernice) Il Messina non si accontenta e quattro minuti dopo cala il poker. Bollino in pressing arriva per primo sulla sfera e con il piede “nobile” insacca. E al 85′ Oggiano si fa ipnotizzare dal portiere Quintiero. Al triplice fischio è festa sotto la collinetta per l’abbraccio a distanza con i tifosi peloritani. Manuel Pernice Share