LA SERIE C A UN PASSO, I TIFOSI OGGI “SPINGONO” IL MESSINA

Adunata. Una specie di “chiamata alle armi” per aggiungere adrenalina a quella che gli uomini di Novelli hanno già in corpo. I tifosi della Sud e non solo saranno stasera alle 19 al “Franco Scoglio” per abbracciare idealmente i propri beniamini. Per spingerli all’ultimo strappo di una stagione pazzesca, complice la pandemia, che ci ha ridotti a parlare ancora di classifica, di sudore in campo, alle porte di luglio.

“Una stagione incredibile che per mille vicissitudini sembra non volere finire mai – recita il comunicato diffuso dai club – la distanza fisica dalla nostra squadra che mai come in questi casi può essere ago della bilancia per tutti gli sforzi sostenuti. Anni di bocconi amari che ci tornano in mente per tutte le umiliazioni che la nostra storia calcistica ha subìto non possono non farci arrivare all’appuntamento con gli occhi pieni di rabbia per quello che dobbiamo andare a riprenderci. È giunta l’ora di riconquistare quello che abbiamo perso. È giunta l’ora che chi scende in campo conosca la passione che questa curva ha nelle vene. È giunta l’ora di caricare i nostri calciatori per queste due battaglie finali che per scelte scellerate verranno giocate sotto un caldo infernale. Anche se la partita sarà a porte chiuse, anche se per scelta non saremo presenti in caso di accesso limitato, vogliamo dare la spinta decisiva per tornare a confrontarci con tutti i nostri storici rivali”.

Esserci, dunque. Alla vigilia del match contro il Marina di Ragusa, è vero decimato dal Covid, ma che si batterà con grande dignità. Al Messina servono i tre punti per provare a festeggiare il ritorno tra i professionisti già in questo mercoledì afoso di fine giugno. Ma se non sarà così, appuntamento rimandato a sabato a S. Agata Militello. E quel giorno sì che salirà la “febbre del sabato sera”. Ora però, testa ai ragusani. E alla vigilia della partita i club lanciano un appello.

“Chiediamo a tutti, giovani e meno giovani, di essere presenti per dare la spinta necessaria e definitiva ai nostri calciatori. La curva come cuore pulsante di questa città che purtroppo non ha potuto, durante tutto il campionato, accompagnare e sostenere, in casa e fuori, chi oggi ha l’onere e l’onore di farci tornare a vincere. Tutti presenti con i nostri vessilli fieri ed orgogliosi martedì alle ore 19 a San Filippo”.