Tris del Messina, festa promozione solo rimandata 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 30 Giu, 2021 E’ festa in cima alla gradinata dopo aver salutato i tifosi sulla collinetta (Foto F. Pernice) L’esultanza del bomber Foggia dopo il raddoppio (Foto Fabrizio Pernice) Missione compiuta. Ora l’ultimo sforzo a S. Agata Militello. La festa promozione è solo rimandata. Il Messina non lascia scampo al Marina di Ragusa, ma la vittoria del Fc Messina a Paternò lascia intatto il vantaggio di due punti della capolista. Afa insopportabile, tifosi appollaiati sulla collinetta a spingere i giallorossi. Marina di Ragusa con qualche defezione causa Covid, Messina con la novità Cunzi dal primo minuto a posto di Arcidiacono. C’è tensione in avvio, la posta in palio è alta. Il Messina la sblocca dopo 12 minuti con Bollino che trasforma in oro un lancio millimetrico di Aliperta. Sinistro chirurgico e pallone che “pizzica” il palo interno finendo la sua corsa in fondo al sacco. Bollino festeggiato dai compagni dopo il gol del vantaggio (Foto F. Pernice) Tre minuti dopo il Messina a un passo dal raddoppio con Foggia, ma il portiere ragusano compie un miracolo. Ma l’appuntamento con il gol del bomber è rimandato di sette minuti. Merito anche di Cunzi che apparecchia la tavola per Foggia, bravo a insaccare con una rovesciata spettacolare. La rovesciata di Foggia per il raddoppio del Messina (Foto Fabrizio Pernice) E il Marina di Ragusa? Il primo “squillo” poco dopo la mezz’ora con Baldeh che scalda i guantoni a Caruso. E poco dopo gli ospiti segnano anche con Cervillera, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Messina che rischia qualche minuto dopo per un presunto fallo di mano di Cascione al limite dell’area, ma l’arbitro lascia correre. Il Messina supera indenne la reazione dei ragusani e riprende a macinare gioco con il terminale offensivo Foggia sempre pericoloso, come al 36′, ma il portiere Pellegrino disinnesca il suo tiro. Una parte dei tifosi peloritani sulla collinetta Estremo difensore ragusano ancora bravo sul corner velenoso di Bollino e primo tempo che finisce con la vampata ospite “firmata” da Manfrè. Pronto Caruso a disinnescare la bordata dalla distanza. E negli ultimi secondi del primo tempo si fa male Lavrendi che lascia il campo in barella. Nella ripresa Cristani al suo posto. Il Messina parte forte con una sforbiciata di Cunzi che sfiora il palo, al 63′ Bollino di testa timbra il palo e tre minuti dopo c’è il gol di Arcidiacono (subentrato a Cunzi) che salta il portiere in uscita insaccando tra gli applausi. Share