LA GRANDE SCALATA

L’ultimo gradino. Che ti porta lassù, per lasciare l’inferno della D e riabbracciare il professionismo. L’ultima sudata in questo torrido e squinternato finale di stagione. Il Messina, con lo scettro in mano, ha già fatto le “prove generali” di festa in cima alla gradinata, lassù, dopo quegli interminabili 60 scaloni stile Zeman. Per abbracciare più da vicino i tifosi sulla collinetta. Lì in cima, metafora perfetta di una squadra che il primo posto del girone I se l’è preso e tenuto stretto dal giorno della Befana.

Cinque mesi di fila in testa, con l’unico cruccio di non avere “ucciso” il campionato per qualche distrazione, un po’ di jella e qualche arbitro da… Serie D. Ma ormai ci siamo. A S. Agata di Militello, in pieno luglio, non per fare il bagno ma per annaffiarsi di felicità. Dopo l’ultimo strappo di una interminabile arrampicata.