Il Messina in paradiso, la Serie C è tua 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 3 Lug, 2021 Le porte del Paradiso si aprono. Il Messina torna in Serie C dopo quattro stagioni d’inferno. E’ il giorno più bello per il presidente Pietro Sciotto che ha avuto la cocciutagine di non mollare mai. Ma è il giorno della gioia per i tifosi del Messina che tornano a respirare l’aria del professionismo. Messina che si riaffaccia in un palcoscenico più dignitoso. I tifosi assiepati all’esterno dello stadio “Fresina” E ricco di fascino, vista la portata della prossima Serie C con piazze importanti e storiche. Serviva una vittoria a Sant’Agata e vittoria è stata. Le firme di Bollino, Sabatino e Arcidiacono consegnano il giorno più bello dopo una stagione interminabile. Tifosi messinesi accampati a ridosso del “Fresina”. Porte aperte solo per gli abbonati del Città di S. Agata. Miracolo del portiere Bruno al 12′ su incornata da due passi di Foggia. Al 19′ cross di Bollino, Foggia non trova il guizzo da ottima posizione. I minuti scorrono, sale la tensione, la palla scotta. Non per il gran caldo, al Messina serve la vittoria per brindare alla promozione. E il gol arriva finalmente al 22′ con Bollino su assist di Cristiani. Esplode la gioia dei peloritani, dall’esterno dello stadio arriva il boato dei tanti tifosi arrivati nell’assolata S. Agata di Militello. Rotto l’incantesimo, i peloritani appaiono più sciolti, cercano il raddoppio con qualche sortita senza però prestare il fianco alle ripartenze dei santagatesi. Ci provano Aliperta, Arcidiacono e il bomber Foggia, ma la difesa del S. Agata fa buona guardia. Nel finale di primo tempo ritmo più blando per il gran caldo, ma nel momento di apparente calma arriva il raddoppio del Messina. Lo firma al 38′ Sabatino con una fiondata al volo da fuori area su imbeccata su calcio d’angolo di Bollino. È la ciliegina della stagione super dell’esperto difensore peloritano. Partita in ghiaccio? Macché, visto che i padroni di casa, nella prima vera occasione pericolosa, trovano il gol al 43′. Assist di testa di Cicirello e incornata vincente di Alagna. Nella ripresa il Messina cala il tris. Al 50′ retropassaggio suicida di Marcellino che termina sul palo. Arcidiacono si avventa sulla sfera e sigla il terzo gol. Il resto della partita è pura accademia per i peloritani. Che si limitano a gestire la sfera e difendono senza affanni ai tentativi del Sant’Agata. Novelli concede anche la passerella ai grandi mattatori della promozione. Escono dal campo con anticipo Lomasto, Foggia e Arcidiacono. Il presidente Sciotto festeggia con i calciatori a fine partita Il triplice fischio dell’arbitro fa esplodere la gioia dei peloritani. L’abbraccio è collettivo. Anche gli infortunati Addessi e Lavrendi festeggiano con i loro compagni. Una promozione meritata per un gruppo che non ha mai mollato. Tenendo saldo lo scettro di capolista dalla Befana fino a luglio. E adesso è il tempo di festeggiare. L’anno prossimo tornano i derby che contano. L’anno prossimo sarà Serie C. Share