Confusi e infelici, il Bari ne approfitta 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 29 Set, 2021 Il primo gol del Bari segnato da Botta (Foto La Macchia) Sparare sul Messina, dopo una sconfitta così chiara, sarebbe troppo facile. Linee di credito questa squadra ne ha ancora, ma fare il bene del Messina significa fare anche un’analisi serena. Reale. Nascondersi dietro la forza della capolista Bari significherebbe anche nascondere la polvere sotto il tappeto. Perchè il Messina visto oggi, al netto delle assenze, non ha offerto un’idea di gioco chiara. Consegnandosi così, specie nel primo tempo, a un Bari arcigno e tecnicamente superiore. Messina subito in apnea. Mezza frittata di Fantoni che appoggia male al portiere, si infila Simeri ma Lewandowski esce alla disperata e salva. Ma il gol del Bari arriva lo stesso. Il cronometro battezza l’ottavo minuto, c’è l’imbucata di D’Errico per Botta che appena in area fulmina il portiere peloritano. Anche qui Fantoni è sembrato poco reattivo, lasciando il corridoio a Botta. E il Messina? Tenta di raccapezzarsi, ma c’è poca fluidità nella manovra. Milinkovic e Vukusic non ricevono palloni giocabili e manca la spinta sulle corsie per il pressing alto dei pugliesi. Milinkovic si destreggia tra due avversari (Foto La Macchia) I giallorossi tentano di pungere con la giocata di qualche singolo, ci prova Catania al 26′ in area, ma il sinistro viene murato dalla difesa pugliese. I galletti replicano subito con Cheddira che però cicca clamorosamente a due passi dalla porta sugli sviluppi di un corner. La prima vera occasione del Messina arriva al 36′ con la sassata su punizione di Damiani, ma Frattali mette i guantoni. E al tramonto del primo tempo Bari vicino al raddoppio con Simeri. L’attaccante Vukusic, prestazione deludente (Foto La Macchia) Si accendono i rifettori nella ripresa e si accende un po’ il Messina con l’innesto di Balde al posto di Milinkovic ancora a corto di condizione. Dentro anche Fazzi che rileva Catania oggi meno brillante. I peloritani partono bene, perlomeno tolgono l’iniziativa ai pugliesi. Bari comunque sornione che rischia solo su una punizione tagliente del solito Damian e con il tentativo di Vukusic. Unico lampo dell’attaccante croato, per il resto abulico. E al 76′, forse nel momento migliore del Messina, arriva il raddoppio dei galletti con Paponi (toh, chi si rivede, gol spettacolare al Messina in Serie A con il Parma 15 anni fa) che sul filo del fuorigioco trafigge Lewandowski, stavolta non impeccabile. Bello lo scavetto di… Savon che ha liberato Paponi per il reddoppio. Lewandowski trafitto da Paponi, è il raddoppio del Bari (Foto La Macchia) Messina in ginocchio e partita chiusa. Secondo stop consecutivo dei giallorossi nel giro di quattro giorni. Sullo dovrà lavorare parecchio sulle gambe e sulla testa dei propri giocatori. Poi resta un dato di fatto. Il Messina, volontà a parte, paga in campo lo scotto della gioventù e di un assemblaggio ancora in corso per una squadra rifatta da zero dopo la promozione. Ma questa è un’altra storia. Pianeta Messina Share Tags: #Bari#Botta#Messina#Paponi#Sullo