Fuori dalla Coppa, ma il “cantiere” Messina va avanti 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 15 Set, 2021 Di Stefano in un duello aereo allo “Zaccheria” (Foto Ciccio Saya) Nel “buio” di una sconfitta puoi trovare sempre uno spiraglio di luce. Sì, perchè il Messina non ha fatto la comparsa allo “Zaccheria”. I peloritani, con un formazione sperimentale, hanno messo sul piatto cose interessanti. Su tutte la buona prestazione di Catania e del portiere Fusco. L’atteso Vukusic , invece, è ancora l’ombra di se stesso. I peloritani hanno subìto la “foga” offensiva del Foggia, ma cercando di reagire. A decidere il match sono Di Grazia e Curcio. Il Messina sfiora il gol con Catania e “timbra” un palo con Goncalves. Adesso testa al campionato, a partire da domenica. Per cominciare a mettere “ossigeno” in classifica. Il primo “lampo” del match è del Foggia. Conclusione di Curcio bloccata da Fusco. Il Messina è pimpante e reagisce un minuto dopo. Busatto addomestica la sfera e ci prova dalla distanza. Conclusione fiacca bloccata dal portiere. Al 9′ i peloritani “flirtano” con il gol del vantaggio. Aggancio poetico di Catania che si incunea in area ma spara addosso a Volpe. E’ una partita equilibrata. Con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Al 20′ a provarci è Rocca, ma spara alle stelle. Al 24′ Vukusic conclude dopo un fallo di mano in area di Sciacca non visto dall’arbitro. Tiro debole bloccato dal portiere. Tre minuti dopo il Foggia “stappa” il risultato. Rocca scappa via sulla corsia laterale, palla per Di Grazia che con un tap-in deposita in rete. Il gol subìto manda in confusione il Messina. Konate va nel panico sul pressing avversario. Retropassaggio suicida su cui si avventa Mercai che fa secco Carrillo. Il difensore peloritano lo stende e l’arbitro indica il dischetto. Alla battuta va Curcio che spiazza il portiere. Il doppio svantaggio fa perdere sicurezza al Messina. E i “satanelli” rischiano di esondare. A salire in cattedra è Fusco, che salva i peloritani prima su Di Grazia e poi su Curcio. Nella ripresa non cambia il copione del match. Il Foggia parte forte con Di Grazia che deposita in rete dopo l’assist di Rocca. Ma l’arbitro annulla la rete per fallo di mano. Al 53′ il Messina prova a riaprire il match. Golcalves trova una traccia interna per Busatto. L’attaccante peloritano tutto solo si addormenta e perde il pallone. Sul ribaltamento di fronte il Foggia sfiora il tris. Di Grazie si mette in proprio e prova a “spaccare” la porta dalla distanza. La sfera si spegne a lato. Sullo inserisce forze fresche. Entra Adorante per un appannato Vukusic. Il Foggia continua a “suonare” il suo spartito preferito, quello offensivo. Mercai si incunea in area e conclude, Fusco gli dice di no. Al 63′ i peloritani sfiorano il gol. Rasoiata di Catania, Volpe apre il “compasso” e blinda la porta. Reazione incoraggiante del Messina che sei minuti dopo è poco fortunato. Goncalves addomestica la sfera e “spara” in porta. Questa volta è il palo a negare la gioia del gol. Con il passare dei minuti il Messina perde ritmo. I peloritani non trovano più trame di gioco interessanti. E gli ultimi scampoli del match sono accademia per i “satanelli” che si divertono a far girare palla alla ricerca tris. Il fortino peloritano resiste senza troppi affanni. Ma il Messina dice addio alla Coppa Italia. Share Tags: #Foggia#Messina