Messina, doppio salto in alto

Un bel balzo. Tre punti di platino, zeppi di sofferenza e concretezza. Campobasso battuto, doppio salto in avanti, seppur ancora in zona play out. Ma ora la salvezza diretta è a un solo punto. Un “pieno” di fiducia, senza subire gol, per guardare al futuro con meno ansie.

Il nulla cosmico fino al 35′. Ci vuole la zampata di Adorante e una mezza papera del portiere molisano per schiodare il risultato. E dopo il vantaggio peloritano, invece della reazione di un Campobasso sonnecchiante, arriva il raddoppio con il portoghese Gonçalves al tramonto del primo tempo. Messina che in dieci minuti mette le cose a posto. E in questo ritaglio, ricordiamolo, in campo c’è anche  Balde, subentrato a Vukusic che prima dell’acciacco alla coscia non aveva lasciato il segno. E ci piace ricordare lo spunto di Balde sulla sinistra per la ciccata di Damian da dove poi di sviluppa l’azione che porta al gol del raddoppio.

Nella ripresa la prima occasione é dei peloritani con Goncalves. La sua punizione trova pronto il portiere molisano. Il Campobasso sfiora il gol con Dalmazzi. Il tecnico Capuano getta nella mischia Busatto per l’ottimo Balde alle prese con una noia muscolare. Dentro anche Sarzi Puttini per Gonçalves .

Il Campobasso insiste, tenta di riaprire il match. Al 65′ l’ex Rossetti non trova la mira, i giallorossi chiudono i varchi. Al minuto 82 Vanzan penetra in area ma conclude in “bocca” a Lewandowski. Tre minuti dopo i molisani ci provano con Parigi, Lewandowski vola e salva la porta. L’ultimo acuto ospite al 93′ con Emmausso, pallone deviato che lambisce il palo.

Pianeta Messina