Incerottati ma dignitosi. Catanzaro “fortunato”

Una partita segnata. C’era poco da illudersi. Messina in totale emergenza. Defezioni pesanti a ridosso del match. Prima Damian positivo al Covid. Poi Adorante che accusa un problema fisico nel riscaldamento. Il Catanzaro parte forte. Al 5′ proteste dei calabresi per un presunto fallo di mano in area di Simonetti. Ma l’arbitro lascia proseguire. Poco dopo insistono i padroni di casa. Bombagi conclude, ma il suo tiro fa il solletico al portiere.

Il Messina si difende in modo ordinato, provando qualche ripartenza. Al 23′ lancio in profondità per Cianci. Lewandowski è attento e anticipa tutti. Tre minuti dopo i calabresi sbloccano il match. Cross in area di Vandeputte “sporcato” da Carillo, Carlino quasi sfiora e deposita in rete.

Il tecnico peloritano prova a dare una scossa alla squadra. Entra Busatto al posto di Konate. Al 40′ il Messina prova a pungere. Catania va via di prepotenza e apparecchia la tavola per Russo. Ma l’attaccante peloritano viene anticipato sul più bello.

Nella ripresa c’è una mischia in area calabrese sugli sviluppi di una punizione. Il portiere Branduani non blocca, ma nulla da fare. E al 53′ il Catanzaro mette il lucchetto al match con il bel gol di Vandeputte che trafigge l’incolpevole Lewandowski.

La partita, in pratica, finisce qui. Ma ci piace premiare la dignitosa prestazione dei peloritani che addirittura nel finale potrebbero accorciare. Sul podio salgono soprattutto i tifosi messinesi al seguito. Il loro cuore avrebbe meritato un match meno impari.

Pianeta Messina