Messina, destinazione inferno. Esistono altri esoneri… 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 28 Nov, 2021 Destinazione inferno. Tutti sul patibolo. Iniziando da chi ha allestito questa squadra mediocre e da chi gli ha dato la chiave per costruire una triste illusione. La stessa illusione di oggi dopo il gol di Catania dopo appena un minuto. Frutto del caso, perchè il Messina, in pratica, non c’è. E l’Andria ci mette poco per ribaltare il risultato. Prima di Piazza al 13′, poi il raddoppio dal dischetto di Bubas. Penalty dubbio assegnato ai pugliesi per un fallo del portiere Lewandowski su Di Noia. Per il resto poco da dire. Messina praticamente non pervenuto nel primo tempo. Anzi la Fidelis Andria sfiora il terzo gol su punizione con Nunzella. Ripresa con due novità. Balde al posto di uno spento Vukusic (ennesima prova sbiadita del croato) e Russo che rileva Rondinella. Ma nei primi 15 minuti non succede nulla, fino al gol annullato ai pugliesi per fuorigioco di Casoli che dopo aver insaccato deve ingoiare l’urlo di gioia. Messina che non riesce a creare uno straccio di azione pericolosa fino al 69′, quando all’improvviso si accende Balde che dal limite scaglia un fendente che trova i guantoni di Dini. E dal successivo corner arriva il pari di Adorante che insacca dopo un flipper in area. Zampata vincente su assist, dopo il miracolo di Dini su tapin ravvicinato di Mikulic. Messina che sembra finalmente sul pezzo. Parvenza di normalità per una squadra che deve evitare il peggio. Ma anche stavolta è una illusione. Perchè al minuto 83 arriva una nuova mazzata con il gol di testa di Alberti. Come al solito difesa con belle statuine (in particolare Mikulic) e Fidelis Andria che espugna il “Franco Scoglio”. Messina che precipita nell’abisso. Ma è proprio detto che chi ha costruito questa squadra mediocre debba rimetterci mano a gennaio? Come per gli allenatori, non esistono anche gli esoneri per i ds? Pianeta Messina Share Tags: #Adorante#Fidelis Andria#Messina