Regalo di Natale. Il Messina brinda all’ultimo respiro

All’ultimo respiro. Quando lo spettro di un pareggio beffa stava aleggiando. Ma al 93′ arriva la zampata di Busatto, in campo da 6 minuti, che fa impazzire i tifosi della Sud. Messina anima e core, che fa il più bel regalo di Natale, accorciando sulla zona salvezza ora a 4 punti.

Vittoria di platino. E stavolta iniziamo dalla fine. Quel pareggio al 87′ dell’ex Cretella (che non ha esultato) aveva fatto calare il gelo sul “Franco Scoglio”. Invece il Messina ha trovato la forza per riprendersi la partita, quando tutto sembrava finito.

Perchè prima del gol vittoria, i peloritani avevano sfiorato il 2-1 con la splendida staffilata al volo di Marginean (migliore in campo, autore del primo gol) disinnescata in corner da Baiocco. Minuto 90, sembrava una partita segnata. Ma tre minuti dopo arriva il gol vittoria. Cross dalla sinistra di Konate, testa di Di Sfefano, il portiere Baiocco devia sul palo, zampata di Busatto da un passo e gol della rinascita.

Vittoria meritata. Prima del vantaggio di Marginean, rispolverato da Raciti dopo la naftalina con Capuano, il Messina aveva già sfiorato il gol con Balde. Ma anche nella ripresa i giallorossi sono piaciuti. Partenza decisa, prima con il solito Marginean, poi con l’inzuccata di Adorante. La Paganese cerca di riorganizzarsi, si fa vedere con l’ex Cretella. Para Fusco, oggi preferito a Lewandowski.

Messina compatto che riparte bene, con una manovra a tratti fluida, nonostante il terreno infame. E al minuto 62′ c’è il tap-in di Balde a botta sicura, ma Schiavino salva alla disperata. Ma 9 minuti dopo a salvare la porta, stavolta del Messina, è l’ottimo Fusco che disinnesca su Castaldo. Il portiere giallorosso, però, nulla può al 87′ sulla bordata dalla distanza di Cretella, ex di turno, che non esulta.

Il resto l’abbiamo raccontato. Il Messina confeziona il più bel regalo natalizio per i propri tifosi. Ora si apre un nuovo fronte. Che include la guida tecnica della squadra e il management che dovrà curare il mercato di riparazione. Novelli in pole per la panchina, per il resto vedremo quali saranno le “convocazioni” di Sciotto. Ora la società dovrà scendere in campo. Ma prima dei botti di fine anno.

Pianeta Messina