NELL’UOVO DI PASQUA DUE “REGALI” ALLA TURRIS 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 16 Apr, 2022 Fazzi tra i più attivi contro la Turris (Foto Furrer) La salvezza già in tasca, è vero, ma perdere in casa non fa mai piacere. Il Messina chiude la stagione con la settima débâcle al “Franco Scoglio”. La Turris, in piena corsa play off, porta a casa tre punti pesanti e lo fa grazie anche a qualche frittatina difensiva dei peloritani. Già, la retroguardia. Vero tallone d’Achille di questa squadra (57 gol incassati, terzultima difesa del girone) che comunque ha avuto il merito di ovviare con i gol realizzati (40 in tutto, meglio di otto squadre). La consegna del Premio “Reno De Benedetto” a Fofana (Foto Furrer) Oggi il rischio più grosso si chiamava relax, ma il Messina ha un discreto impatto con il match, preceduto dalla consegna del Premio “Reno De Benedetto” per Fofana. Turris che comunque si affaccia per prima in attacco, al 9’, con una mezza sassata dal limite di Giannone, respinge Lewandowski alla meno peggio. La replica del Messina, due minti dopo, nella debole zampata di Busatto. Ci prova poi Fazzi, sfera di poco a lato. Partita equilibrata, ma dalla mezzora i campani accelerano, soprattutto sulla corsia sinistra. Prima Leonetti dal limite trova Lewandowski pronto, un minuto dopo è Franco a provarci, pallone di poco fuori. Stesso scenario con il mancino di Varutti al 32′. Break del Messina due minuti dopo con Piovaccari dal limite, pallone deviato in corner. Intervento di Lewandowski (Foto Furrer) Ma al 36′ c’è la prima svolta del match. Tiro di Giannone e fallo di mano di Celic in area. Dal dischetto lo stesso fantasista campano spiazza Lewandowski. Il Messina reagisce subito. Al 39′ gran destro a giro di Fofana, il portiere Perina vola e spedisce in corner. Sul fronte opposto, al 41’, è Lewandowski a togliere le castagne dal fuoco anticipando in uscita Leonetti. Il Messina sfiora il pareggio al 45’ con la punizione velenosa di Russo, Perina s’inarca e salva la propria porta. I tifosi della Curva Sud (Foto Furrer) Messina che meriterebbe il pari, ma che ad inizio ripresa fa harakiri. Celic spizza di testa un lancio dalla retrovie di Tascone, pallone che s’impenna in area, Lewandowski tarda ad uscire, ne approfitta Leonetti che insacca. Davvero un peccato, partita pregiudicata per la solita amnesia difensiva. Ma il Messina non si arrende e al 55′ confeziona un’altra palla gol, la più ghiotta. Statella imbecca Piovaccari che da due passi colpisce la traversa, sulla ribattuta Di Nunzio salva su Marginean. Incursione di Busatto (Foto Furrer) Al 56’ la Turris, però, sfiora il tris. Giannone prova il jolly dalla distanza, ma la sfera si stampa sulla traversa. Raciti getta nella mischia Adorante al posto di Fofana, ma a riaprire il match è Russo al minuto 80 con un fendente dal limite. Poi Fazzi sfiora il pareggio. La Turris si salva, chiudendo ogni varco. Un destro dal limite di Fazzi (Foto Furrer) Al 92′, poi, il tecnico peloritano fa esordire il portiere Caruso, tornato a gennaio a Messina dopo aver vinto il campionato la scorsa stagione. Due minuti scarsi in campo, con il Messina già salvo da una settimana. Uno smacco per un giocatore che avrebbe meritato più rispetto nell’ultima partita stagionale. Pianeta Messina Share