Caro Sciotto le scrivo…
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Ma se non busserà nessuno, caro presidente, lei che farà? Lascia o raddoppia? O meglio, iscriverà la squadra al campionato? Da quelle poche righe che ci ha regalato (forse una conferenza stampa, con un contraddittorio, sarebbe stata più funzionale) si deduce di sì. Si deduce, nulla di più. Come nulla di più dello zero trapela su veri, falsi o presunti contatti che lei avrebbe avuto con potenziali acquirenti o soci. Calendario alla mano, tutto sommato, siamo ormai abituati a queste “programmazioni” last minute, una sorta di condanna per i tifosi che chiedono solo una cosa: normalità.

L’ultima stagione ci ha regalato un super bonus: il tempo. Che lei, caro presidente, ha sfruttato finora solo per dirci che vuole passare la mano. Ma in mano sicure. Per scoraggiare (e fa bene) qualsiasi lestofante ad avvicinarsi alla sua creatura. Ma c’è una cosa che molti si chiedono. Se lei ha deciso di passare la mano, la colpa di chi è? Della città che non risponde, della politica che se ne infischia del calcio a Messina, dei troppi costi per “sopravvivere” in Serie C?

Caro presidente, lei ha il pieno diritto (ci mancherebbe) di tutelare il suo patrimonio, perchè nel calcio degli “invisibili” i soldi evaporano, però non faccia sentire nessuno in colpa. Prima di lei sapevamo già che non ci sono questi nababbi in città, altrimenti lei non avrebbe “creato” il nuovo Messina dopo il fallimento targato Proto. Sulle presenze allo stadio, poi, la spiegazione è semplice. Se fai risultati, se vinci, scatta la scintilla. E una palla di neve diventa una valanga. Funziona sempre così.

La squadra, nel suo primo anno di Serie C, è stato un mezzo disastro. Poca qualità, salvo qualche pedina. Poi la telenovela del management societario, la pezza a gennaio, il caso Catania che ci ha tolto dai guai. Una salvezza trasformata quasi in un “trionfo”, ma Messina non è piazza che si eccita con una permanenza anonima in terza serie. Lei che fa “i fatti” come ama ripetere, li faccia ora sul serio tra i professionisti. E accenda il cuore dei tifosi. Altrimenti non avrà vinto nulla. E non lascerà traccia nella storia del calcio a Messina.
Pianeta Messina
Finalmente un pensiero di tutta la tifoseria, condivido al 200%. Come si fa a fare innamorare un tifoso o sportivo della squadra del cuore, se come ogni anno sempre senza programmazione, e pensare che quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di fare mercato presto, specialmente con i giovani promettenti delle squadre di A e B, senza spendere grosse cifre.
Buongiorno in questi giorni deve essere presa una decisione PRESIDENTE SCIOTTO!!!!!BIANCOSCUDATA NEL CUORE.