La roulette dei rigori premia il Crotone, il Messina esce a testa alta

La roulette dei rigori non sorride al Messina. Passa il Crotone, ma che peccato. Giallorossi immeritatamente eliminati per quanto visto nei 95 minuti regolamentari e nei supplementari. Diverse novità tra le fila dei peloritani. Dal primo minuto il portiere Lewandowski e i giovani Berto, Ferrini, Mallamo, Napoletano e Zuppel. Davanti a pochi intimi il primo sussulto del match è del Messina. Al 9′ progressione di Versienti e tiro cross da posizione defilata. Il portiere smanaccia sventando il pericolo. Al 20′ improvvisa fiammata del Crotone con il gol di Pannitteri, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.

Al 24′ anche il Messina trova il gol con Berto sugli sviluppi di una punizione battuta da Napoletano. Ma l’arbitro annulla misteriosamente, forse per un fallo in area o un presunto fuorigioco.

Ma cinque minuti dopo lo stesso Berto insacca dopo un “flipper” in area. Stavolta l’arbitro indica il cerchio di centrocampo, gol valido e Messina in vantaggio. E a festeggiare arrivano in Curva pochi minuti dopo i tifosi del Messina.

Si scuote il Crotone che al 35′ “flirta” con il pari con Bernardotto, ma è bravo Lewandowski in uscita. Cinque minuti dopo Auteri è costretto al primo cambio per l’infortunio di Ferrini, al suo posto Trasciani.

Nella ripresa il Crotone alza i giri del motore. E al 56′ i calabresi acciuffano il pari. Paperona di Lewandowski sulla conclusione dalla distanza di Rojas. Il tecnico peloritano aumenta la qualità offensiva inserendo Fiorani, Grillo e Balde. Al 63′ è proprio Fiorani che prova a pungere. Conclusione dalla distanza che si spegne a lato.

Al 69′ il Crotone passa in vantaggio. Rasoiata di Panico respinta da Lewandowski, sulla ribattuta è pronto Pannitteri che appoggia in rete.

Il Messina non ci sta. E bastano 8 minuti per agguantare il meritato pareggio. La zampata vincente è di Konate che capitalizza l’assist di Fofana. E al 90′ peloritani a un passo dal vantaggio. Il portiere calabrese Dini salva con i piedi prima su Grillo e sulla ribattuta su Balde. Ma non è finita, perchè al 95′ ancora Grillo trova il portiere Dini in vena di prodezze. Nuovo salvataggio alla Garella e tempi supplementari.

Nell’extra time Messina pericoloso con Napoletano, anticipato in area d’un soffio da Giron. Poi è Catania a cercare un pertugio, si salva la difesa calabrese. Il Crotone risponde con una botta dalla distanza di Cantisani. Poi nulla più, calci di rigore. Decisivi gli errori di Balde, Fazzi e Fofana. A far festa è il Crotone.