Messina senz’anima, attaccante e gioco. Anche il Cerignola fa festa 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 8 Ott, 2022 I giocatori contestati dai tifosi al seguito a fine match (Foto Ferraro) Se il Cerignola – squadra cazzuta che sa ciò che vuole – è una parigrado del Messina per salvarsi, allora siamo messi maluccio. Perchè i pugliesi hanno vinto con merito e perchè il Messina ha fatto poco o nulla. Quarta sconfitta in trasferta (finora neanche un punto lontano da casa), la quinta stagionale su sette partite. Numeri impietosi per una squadra debole, è inutile girarci attorno. Trasciani in azione (Foto Ferraro) Rispetto al match vinto con il Giugliano, panchina per Konate, Camilleri e Fofana. Dentro Trasciani, Ferrini e Fiorani. Parte forte il Cerignola che al 6′ “bussa” con Neglia, il portiere Daga disinnesca. L’attaccante pugliese si fa rivedere al quarto d’ora con una rasoiata che fa la barba al palo. Ma è un minuto dopo che il Messina accende un cero per l’incredibile occasione divorata da Achik che solo soletto davanti la linea di porta spara in cielo. E il Messina? Un impatto troppo timido, ma i peloritani si scuotono al 20′ con il tentativo di Marino. Pallone di poco fuori. Sette minuti dopo ci prova Trasciani di testa. Niente da fare. Incursione di Catania (Foto Ferraro) Ma alla mezz’ora il Cerignola la sblocca. Scorribanda sulla sinistra di Neglia che scocca un fendente respinto da Daga, ma stavolta il marocchino Achik aggiusta la mira e insacca, facendosi perdonare l’erroraccio al 16′. Cerignola meritatamente in vantaggio, Messina che non riesce a pungere (Curiale un fantasma), anzi rischia il raddoppio al 41′ con il solito Neglia, autentico spauracchio per la difesa giallorossa. Il portiere Daga deve rifugiarsi in corner. Curiale in ombra, Marino tra i pochi positivi (Foto Ferraro) Nella ripresa Messina volenteroso ma nulla di più. Ci provano prima Balde, poi Catania. Nulla da fare, poca roba. Al 60′ c’è una spinta in area su Marino, l’arbitro lascia correre e al 72′ arriva il raddoppio del Cerignola con D’Andrea. Due minuti dopo il Messina potrebbe accorciare con Konate: sfera in curva. Su titoli di coda l’espulsione del tecnico pugliese Pazienza per proteste e il terzo gol del Cerignola su rigore. A infilare dal dischetto Daga ci pensa Malcore. Pianeta Messina Share