Povero Messina, nessun alibi alla società 1 by Pianeta Messina in Cat.5 — 18 Ott, 2022 I giocatori contestati dai tifosi ad Andria a fine match (Foto Fasanella) Ultimi. E derelitti. Anche la trasferta trappola di Andria finisce con l’ennesima figuraccia. Il Messina, questo povero Messina, ora guarda tutti dal… basso. E per favore, adesso, anche il tecnico Auteri dica che allenare questa squadra, così povera di qualità, è davvero deprimente. Perchè puoi girare la frittata come vuoi, ma il responso del campo non cambia. Quindi organico da rinforzare, ma da stasera. Altrimenti sarà retrocessione. Chi pensa che qui il problema sia Auteri crea un alibi alla società. Con questo organico, purtroppo, non si va da nessuna parte. E se il presidente Sciotto non vuole retrocedere ha solo due strade: o cede il testimone con la squadra ancora in Serie C oppure mette le mani al portafoglio e ingaggia subito i primi rinforzi. Avvio shock per il Messina. Al 2’ la Fidelis Andria trova l’immediato vantaggio. Candellori conclude in sospetta posizione di fuorigioco, respinta di Daga e sulla ribattuta Paolini ribadisce in rete. Il Messina subisce il colpo e due minuti dopo rischia un’altra sberla. Inzuccata di Dalmazzi, Daga smanaccia e Balde spazza sventando il pericolo. Il primo gol dell’Andria siglato da Paolini Al 20’ arriva il primo squillo del peloritani con Fazzi, salva Hadziosmanovic. Nove minuti dopo il Messina “flirta” con il pareggio. Ma la conclusione da due passi di Balde si infrange sul palo. Con il passare dei minuti la verve dei peloritani si affievolisce. Manovra troppo lenta che fa il solletico ai padroni di casa. Il palo timbrato da Balde Nella ripresa il Messina parte male. Al 49’ regalo di Berto che appoggia male per Fiorani, Bolsius borseggia il pallone e firma il raddoppio. Piove sul bagnato al 61’ con l’espulsione di Fofana per somma di ammonizioni. I tifosi del Messina presenti ad Andria (Foto Fasanella) Insiste la Fidelis Andria al 66’ con la conclusione di Candellori. Il tiro è telefonato e Daga fa sua la sfera. Al 79’ Arrigoni mette il lucchetto al match con una conclusione dalla distanza che s’insacca all’angolino. Pianeta Messina Share