Anche a Foggia a bocca asciutta. Se non segni perdi 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 30 Nov, 2022 L’esultanza dei foggiani dopo il gol (Foto Furrer) Un buon Messina. Ma non basta. Perchè a voglia a tenere bene il campo. Alla fine il golletto lo prendi, ma se non lo fai la partita la perdi. Anche oggi a Foggia, nella miglior prestazione offerta in trasferta, il Messina ancora una volta non segna uno straccio di un gol lontano da casa (solo uno ad Avellino in otto partite, tutte perse). I tifosi del Messina oggi allo “Zaccheria” (Foto Furrer) L’avvio dei biancoscudati è incoraggiante. Al 6’ conclusione di Fofana deviata in corner da un difensore. Sul calcio d’angolo seguente Angileri, da ottima posizione, colpisce male la sfera. Nei primi venti minuti è il Messina a tenere in mano il pallino. Continuano a spingere i peloritani con l’imbucata per Zuppel che viene murato sul più bello. E il Foggia? I pugliesi, probabilmente sorpresi dall’approccio spigliato dei peloritani, non riescono a trovare le contromisure. I “satanelli” al 25’ si affacciano per la prima volta in area avversaria. Ma la conclusione di Rizzo termina alle stelle. Zuppel, tra i più attivi, steso da un avversario (Foto Furrer) Il Messina è fluido nella manovra, “tosto” a centrocampo con la cerniera formata da Fofana, Marino e Konate, bravo in avanti Zuppel che fa a sportellate, ma Balde e Iannone non gli danno una grande mano. Così, negli ultimi metri, emergono i soliti problemi. Incursione di Versienti, buona la sua prova (Foto Furrer) Al 36’ il Messina è costretto alla prima sostituzione. Fuori Filì per infortunio e dentro Trasciani. Un minuto dopo Fofana cerca il “jolly” dalla distanza, ma il suo tiro si spegne a lato. L’occasione più nitida del match, però, è del Foggia. Al 43’ Vuthaj con un mezzo pallonetto non trova di poco il bersaglio grosso. Balde ancora evanescente (Foto Furrer) Nella ripresa il tecnico Cinelli (che sostituisce Auteri squalificato) inserisce Fazzi e Catania al posto di Konate e Iannone. La prima occasione del secondo tempo è del Foggia. Vuthaj imbecca Garattoni che da ottima posizione spara alle stelle. Insistono i padroni di casa al 51’ con Peschetola. Grande intervento di Lewandowski in uscita che salva il risultato. Sul corner seguente l’arbitro concede un rigore generoso per una trattenuta in area su Vuthaj. Alla battuta va Petterman, Lewandowski lo ipnotizza e salva ancora il risultato. Il rigore parato da Lewandowski (Foto Furrer) In questa ripresa è cambiato il “film” della partita. Foggia più propositivo, il Messina abbassa il baricentro e prova a ripartire. Da sottolineare la prova generosa di Zuppel, il giovane peloritano si sbatte e lotta su ogni pallone, fa salire la squadra e conquista punizioni di vitale importanza. Nel giro di 60 secondi il Messina costruisce due occasioni. Prima con Marino, il portiere è attento e blocca la sfera. Poi al 64’ con Zuppel che imbecca Grillo, ma l’esterno peloritano conclude debolmente in “bocca” al portiere. La partita di Fazzi dura solo 20 minuti, al 65’ il terzino peloritano esce per un problema muscolare, al suo posto Fiorani. Al 69’ il Foggia va a un soffio dal gol. Ogunseye dalla distanza timbra il palo, sulla ribattuta la conclusione di Sciacca è respinta in corner. Il gol partita di Petterman di testa (Foto Furrer) Sul calcio d’angolo seguente, al 70’, Petterman tutto solo di testa trafigge Lewandowski. Il gol dà ancora più benzina ai padroni di casa. Al 73’ Peralta manda in apnea la difesa peloritana, rientra sul piede nobile e spara in porta. Lewandowski dice ancora di no. Due minuti dopo Catania si invola in contropiede, Petterman lo chiude sul più bello. Al 80’ è ancora Catania a rendersi pericoloso, diagonale da posizione defilata che non trova nessuno pronto a ribadire in rete. L’occasione sprecata da Grillo (Foto Furrer) Il Messina raschia il fondo del barile e trova le ultime energie per l’assalto finale. Al 92’ c’è l’ultimo acuto di Fofana che conclude dal cuore dell’area, un difensore si immola ed elimina definitivamente la speranza del pareggio. Pianeta Messina Share