Mezzogiorno di papere, il Messina ringrazia

Girandola di gol, papere e prodezze. Nel fango del “Franco Scoglio”, davanti a pochi intimi (e tra questi il presidente della Lega Pro Ghirelli che ha battezzato il primo incontro alle 12 in Serie C) il Messina mette in saccoccia tre punti di platino. E dice grazie al portiere Alia del Monterosi, che in pratica regala due gol ai peloritani e al proprio portiere Lewandowski che segna direttamente dalla propria area con la “pregevole” collaborazione del custode dell’altra porta.

Avvio di gara spigoloso per il Messina. È il Monterosi che prova a mettere subito il “muso” avanti. Al 2’ Santarpia impegna Lewandowski che si rifugia in corner. Sette minuti dopo gli ospiti sfiorano il vantaggio. Rovesciata di Cancellieri che si stampa sul palo.

E il Messina? I peloritani faticano a trovare contromisure adatte. E dai pochi intimi presenti sugli spalti partono i primi cori contro il presidente Sciotto. Ma nel momento piú difficile del match è il Messina a stappare il risultato. Al 20’ imbucata di Fiorani per Fazzi che rientra sul piede preferito e fulmina il portiere. Dopo il gol i peloritani fanno il pieno di autostima. Il Monterosi subisce il contraccolpo e perde ritmo nelle sue giocate.

I biancoscudati provano ad approfittarne con Grillo, ma il suo tiro fa il solletico al portiere. Al 33’ arriva il rocambolesco raddoppio dei peloritani. Rinvio di Lewandowski che sbatte davanti al portiere Alia fuori dai pali e lo beffa con una palombella degna di “Mai dire gol”.

Al 40’ il Monterosi accorcia il risultato. Conclusione di Carlini che Lewandowski non trattiene, sulla sfera si avventa Lipani che insacca. Ma due minuti dopo i peloritani calano il tris. Punizione innocua di Grillo, ennesimo pasticcio di Alia che si fa scivolare il pallone dai guantoni con la sfera che termina in porta. L’ennesimo pasticcio non piega il Monterosi. Al 45’ Di Paolantonio apparecchia la tavola per Lipani che apre il piatto e deposita in rete.

Nella ripresa è il Monterosi a fare la partita. Il Messina difende in modo ordinato provando a pungere in ripartenza. I laziali si rendono subito pericolosi con il tiro-cross di Carlini, Lewandowski sventa il pericolo. I peloritani poco dopo ci provano con l’azione personale di Grillo che scodella in mezzo senza trovare nessuno a rimorchio.

Il tecnico Auteri inserisce forze fresche. Entrano Balde e Marino al posto di Curiale e Mallamo. Poco dopo l’allenatore del Monterosi getta nella mischia il bomber Costantino. E al 70’ è proprio il neo entrato ad avere una ghiotta occasione su punizione ravvicinata. La mira, per fortuna dei peloritani, è sballata e la sfera termina in Curva. Insiste il Monterosi al 74’ con l’imbucata per Verde che conclude a pochi passi da Lewandowski. Il portiere peloritano è bravo a disinnescare il tiro a botta sicura.

Al 83’ il Messina sfiora il quarto gol. Balde salta il marcatore ma scivola durante il tiro, sfera respinta dal portiere su cui si avventa Napoletano che conclude ma trova il salvataggio sulla linea di Verde.

Pianeta Messina