Povero Messina, così si retrocede

Povero Messina. Volenteroso sì, ma terribilmente sterile. Solita musica, stonata. E la Turris affonda i peloritani nel fango del “Franco Scoglio”, immagine simbolo di una società che non sa badare neanche alla manutenzione del terreno di gioco. E che non batte un colpo neanche sulla telenovela attaccante. Eppure, tra mille difficoltà (societarie e ambientali), il Messina parte benino. Al 6’ Mallamo si affaccia in area avversaria, ma la sua conclusione termina a lato. Due minuti dopo è Fazzi che prova a pungere, la sfera è facile preda del portiere.

I peloritani provano a controllare il gioco, su un terreno che sarebbe più adatto alla coltivazione di ortaggi. Ma gli uomini di Auteri non si scoraggiano e in mezzo a mille difficoltà tirano fuori il massimo. Ma nel calcio, si sa, è la qualità a fare la differenza. E dal centrocampo in su questa squadra è spaventosamente povera.

E la Turris? I campani si affacciano in area al 17’ con Leonetti, risolve tutto il portiere Daga. Al 24’ il pessimo terreno di gioco dà una mano al Messina. Giannone a due passi dal portiere scivola nel momento topico. I peloritani, nonostante il campo, pesante riescono a trovare qualche geometria. Ma con il passare dei minuti la partita si appiattisce, favorendo gli sbadigli dei pochi intimi presenti sugli spalti.

Nella ripresa la Turris sfiora il vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Longo conclude e la sfera si stampa sul palo. Insistono gli ospiti, che nella seconda frazione aumentano i giri del motore. Al 57’ è ancora Longo a sfiorare il vantaggio, Daga vola e salva il risultato. E il Messina? I peloritani arrancano e la Turris prova a vincerla, tentando di azzannare la “preda” in difficoltà. Al 66’ Ercolano si accentra e prova a ingannare Daga sul primo palo. La sfera, però, si spegne a lato. Al 73’ l’arbitro esagera ammonendo Mallamo per un tocco di braccio in barriera, decisione funesta per il Messina perchè scatta il rosso per somma di ammonizioni. E la Turris la sblocca sugli sviluppi della punizione di Leonetti.

Daga respinge sulla traversa, si avventa sul pallone Gallo che insacca. Proteste dalla panchina peloritana, l’arbitro espelle anche il tecnico Auteri. E neanche gli innesti di Iannone e Curiale nel finale evitano il crac casalingo. Ora è buio pesto.

Pianeta Messina