Il digiuno è finito. Messina “affamato”, vittoria con le unghie

La zampata di Fofana, l’urlo liberatorio. Una vittoria che serviva come il pane dopo un digiuno di due mesi. Ultimo successo nel lontano 6 novembre scorso contro il Monterosi. Tre punti di platino dopo il lungo periodo buio con 6 sconfitte consecutive. “L’inizio di una nuova era” canta Jovanotti. Il Messina per “risorgere” doveva tornare a suonare l’unico spartito utile. E la nuova era del Raciti 2.0, in attesa dei rinforzi, parte nel migliore dei modi.

Virtus Francavilla battuta con i gol di Balde e Fofana, inframezzati dal momentaneo pari di Patierno. Il primo “squillo” del match è della Virtus Francavilla. Murillo dalla distanza impegna Fumagalli che smanaccia in corner. Al 18’ il Messina sblocca il parziale. Catania “borseggia” il pallone e serve Curiale, appoggio per Balde che dal limite dell’area trova l’angolino.

Primo sigillo stagionale dell’attaccante peloritano che corre ad abbracciare il tecnico Raciti. Due minuti dopo lo stesso Balde imbecca Catania che con un missile terra aria impegna Avella. È un Messina diverso, messo meglio in campo e con nuova brillantezza fisica e mentale.

Insistono i peloritani al 29’ con la serpentina del solito Catania che si incunea e viene steso da Cisco. Proteste dei peloritani che chiedono il rigore, ma l’arbitro lascia proseguire. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione la Virtus Francavilla prova a prendere il centro del ring. Ma la manovra dei pugliesi è lenta e non riesce a scalfire il castello difensivo dei peloritani.

Nella ripresa la Virtus Francavilla alza i giri del motore e mette in affanno il Messina. Al 50’ Maiorino dalla distanza non inquadra lo specchio. Poco dopo Murillo prova a mettere gli effetti speciali al match con una rovesciata, la sfera termina alta.

Al 57’ la Virtus Francavilla acciuffa il pari. Cross di Maiorino e colpo di testa mortifero di Patierno che non lascia scampo a Fumagalli. Il tecnico Raciti corre ai ripari e inserisce forze fresche. Dentro Grillo e Konate al posto di Balde e Fiorani. Ma la sostituzione di Balde lascia piú di qualche dubbio, vista l’ottima prestazione dell’attaccante peloritano. Al 62’ i pugliesi sfiorano il vantaggio. Conclusione di Maiorino da calcio di punizione, Fumagalli “spolvera” l’incrocio dei pali e devia in corner. Un minuto dopo la Virtus Francavilla resta in 10 uomini, espulso Minelli per somma di ammonizioni.

Al 68’ grande occasione per il Messina con Catania, ma l’esterno peloritano nel cuore dell’area scivola nel momento topico. I peloritani con le energie residue provano l’assalto finale. Al 80’ sponda di Zuppel per Fofana che apre il piattone destro e trafigge Avella. Esplode la gioia dei tifosi, i pugliesi non mordono più fino al triplice fischio. Tornano gli applausi a fine match. E anche gli abbracci tra i calciatori. Il miracolo salvezza è possibile, aspettando i rinforzi promessi.

Pianeta Messina