Messina con l’elmetto. Soffre, colpisce e vince. Avellino ko

E sono tre. Il Messina che ci piace. Soffre, mette l’elmetto con un Fumagalli paratutto e colpisce due volte con il rinato Balde. Avellino con le pive nel sacco. Il calcio è questo, irpini spreconi nel primo tempo, peloritani che brindano e legittimano nella ripresa una vittoria pesantissima.

In avvio di gara l’Avellino prende subito il centro del ring. Al 4’ rovesciata di D’Angelo, Fumagalli vola e blinda la porta. Sulla ribattuta il portiere peloritano è ancora prodigioso e salva il risultato. L’Avellino continua a spingere alla ricerca del vantaggio. Al 14’ gli irpini “flirtano” nuovamente con il gol. Gambale sale in cielo e schiaccia di testa, Fumagalli si traveste da “Spiderman” e prende anche questa. Ennesima prodezza del portiere peloritano che tiene a galla il Messina.

Proprio nel momento più difficile, i biancoscudati sbloccano il parziale. Al 25’ Balde pesca il “jolly” da posizione defilatissima e trafigge Marcone. Gran gol. L’Avellino non ci sta e due minuti dopo va subito vicino al pari. Russo si incunea in area e conclude, ma indovinate un po’? Fumagalli apre il “compasso” e salva ancora. Al tramonto della prima frazione gli ospiti sfiorano ancora il pari. Conclusione deviata da Berto, questa volta è la traversa a salvare il Messina.

Nella ripresa cambia il film della partita. I peloritani provano subito a pungere. Al 53’ Kragl scappa sulla destra, si incunea in area e conclude. Marcone copre bene il suo palo e respinge in corner. Cinque minuti dopo il Messina raddoppia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone arriva tra i piedi di Balde che con un diagonale mortifero la infila all’angolino. Peloritani spietati, trascinati da un Fumagalli in giornata di grazia e una concretezza da squadra matura.

Il secondo gol del Messina taglia le gambe all’Avellino. Che già da inizio ripresa aveva abbassato in modo significativo i giri del motore. Al 81’ gli irpini con le ultime energie provano a riaprire il match. Di Gaudio tira una sassata dalla distanza, ma deve fare i conti con il solito Fumagalli. Prestazione clamorosa del portiere peloritano che dalle sue parti non fa passare neanche l’aria. E un “pezzo” di questa vittoria porta la sua firma.

Pianeta Messina