Messina da applausi. Museruola alla capolista Catanzaro 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 29 Gen, 2023 Balde e Konate dopo il pareggio (Foto Furrer) Applausi. Fermare il Catanzaro merita solo questo. E il Messina c’è riuscito. Un pareggio che fa rima con impresa, che ha il sapore di una vittoria. Chiedere alle otto squadre che finora, in casa contro la capolista imbattuta, avevano perso. Su un terreno infame e senza Kragl che siede in panchina, il Messina pareggia con Balde nella ripresa dopo il vantaggio di Verna sul filo del recupero del primo tempo. La gioia a fine partita (Foto Furrer) Il primo “squillo” del match è dei calabresi. Iemmello conclude in posizione di sospetto fuorigioco, l’arbitro lascia proseguire e Fumagalli ci mette una pezza. Al 14’ il Messina è costretto alla prima sostituzione. Fuori Catania per infortunio, al suo posto Iannone. Poco dopo il Catanzaro “flirta” con il vantaggio. Inzuccata del solito Iemmello che si stampa sul palo. Il Messina è compatto dietro la linea della palla e prova a “soffocare” le iniziative avversarie. Al 31’ i peloritani si affacciano per la prima volta in area avversaria. Sugli sviluppi di un corner c’è la sponda di Balde, il pallone resta lì e Fulignati lo fa suo. L’esultanza di Verna dopo il gol al Messina (Foto Furrer) Due minuti dopo il Catanzaro nuovamente pericoloso. Colpo di testa di Vandeputte, Fumagalli abbassa la saracinesca. Continuano a spingere gli ospiti al 43’ con la conclusione di Verna, Fumagalli sventa ancora il pericolo. Al tramonto della prima frazione il Catanzaro sblocca il match. Al 49’ sassata dalla distanza di Verna, questa volta Fumagalli non può nulla. I tifosi della Sud (Foto Furrer) Nella ripresa cambia l’atteggiamento del Messina. Gli uomini di Raciti provano a fare la partita per impensierire il Catanzaro. Il tecnico peloritano getta nella mischia Konate al posto di Fiorani e (a sorpresa) Curiale per Perez. Al 63’ il Messina acciuffa il pari. L’esultanza di Balde dopo il pareggio (Foto Furrer) Proprio il neo entrato Konate apparecchia la tavola per Balde che da due passi trafigge Fulignati. Quattro minuti dopo il Messina sfiora il clamoroso vantaggio. Curiale si incunea in area e conclude, Fulignati con un autentico miracolo tiene a galla il Catanzaro. Da qui in poi i calabresi, con le energie residue, si catapultano in avanti. Il Messina è stoico e difende il risultato con le unghie e con i denti. Al 86’ Curcio di testa fa venire i brividi a Fumagalli, ma la sfera termina alta. I tifosi catanzaresi al 2Franco Scoglio” (Foto Furrer) Al 91’ i calabresi vanno a un soffio dal vantaggio. Curcio approfitta di una disattenzione della retroguardia peloritana, ma da due passi spedisce clamorosamente alto. Al triplice fischio solo appalusi per la truppa di Raciti. Una squadra rinata, è vero con gli innesti, ma anche nello spirito. E qui la mano del tecnico c’è e si vede. Pianeta Messina Share