Carnevale triste. E se non segni a porta vuota… 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 19 Feb, 2023 Il gol divorato da Curiale a porta vuota (Foto Furrer) Se non la butti dentro anche quando la porta è spalancata a due passi, allora non vinci. Non vogliamo buttare la croce addosso a Curiale, per carità. E neanche a Perez, che nel finale si divora il gol sparando addosso al portiere pugliese. Ma tant’è, questi errori li paghi in moneta sonante. Il pareggio con la Fidelis Andria è anche “figlio” di un rigore solare non concesso e in una giornata in cui quasi tutte le rivali hanno fatto bottino pieno, la salvezza diretta si allontana a 7 lunghezze. Un vero peccato, perchè ai punti il Messina (che ha fatto la partita) avrebbe meritato la vittoria. Il netto fallo in area ai danni di Curiale, rigore negato (Foto Furrer) Il primo lampo del match è giallorosso. Al 8’ gol annullato per fuorigioco a Curiale su pennellata di Ragusa. Al 15’ prova a graffiare. Kragl direttamente su punizione, traiettoria interessante che termina però alta. E la Fidelis Andria? I pugliesi al 22’ si fanno vivi per la prima volta. Conclusione di Micovschi da posizione defilata, Fumagalli con istinto felino smanaccia. Ragusa ha inciso solo nel primo tempo, è calato nella ripresa (Foto Furrer) Poco dopo il Messina è nuovamente pericoloso. Sugli sviluppi di un corner Trasciani manca l’impatto per questione di centimetri. Fidelis Andria sorniona, tanta fase difensiva e qualche contropiede. Come al 37’ quando il pimpante Micovschi rientra sul piede nobile e cerca il secondo palo, nulla da fare. Intervento aereo di Kragl (Foto Furrer) Il Messina prova a volare con le sue ali extra lusso, Kragl e Ragusa. Proprio quest’ultimo imbecca Curiale, steso in area da Borg con un intervento deciso. Tante proteste, ma l’arbitro si “tappa” le orecchie e fa proseguire. Nella ripresa il Messina sfiora subito il vantaggio. Al 47’ Berto imbecca Curiale che tutto solo e a porta spalancata spedisce incredibilmente a lato. Errore incomprensibile, piú difficile sbagliare che buttarla dentro. La grande occasione cestinata da Curiale (Foto Furrer) Il tecnico Raciti inserisce forze fresche. Dentro Perez e Versienti per Marino e Celesia. Accelerano i peloritani al 60’ con un’azione avvolgente che libera Ragusa, conclusione che non prende il giro giusto. Con il passare dei minuti la verve peloritana si affievolisce. La fatica si fa sentire e i cambi non aggiungono benzina a un motore a tratti ingolfato. Perez spreca nel finale a tu per tu con il portiere (Foto Furrer) Messina che col passare dei minuti perde lucidità. Anche Kragl nella ripresa sembra giocare a “nascondino”, risucchiato nel piattume che nell’ultima mezz’ora ha avvolto la squadra. Si accende la luce al 88’ con Perez che tutto solo si divora il gol sparando addosso al portiere. E’ l’ultimo lampo di un pari deludente. Manuel Pernice Share