Infilati dal Cerignola, la sconfitta che non ti aspetti

La sconfitta che non ti aspetti. E che brucia tanto. Perchè il Messina, soprattutto nella ripresa, almeno un golletto l’avrebbe meritato. Il Cerignola colpisce al 27′ con un’incornata di Ruggiero e i peloritani non riescono a raddrizzare una partita “sporca”, in un terreno al solito infame e stavolta anche con un vento gelido insopportabile. Due variabili che comunque non sono un alibi, perchè il discorso vale pure per i pugliesi. Si ferma dunque la striscia positiva di cinque giornate, prima sconfitta con la gestione Raciti che dovrà ora ricompattare la squadra.

Il primo “lampo” del match è giallorosso. Al 2’ la sfera arriva tra i piedi di Perez che da ottima posizione non inquadra lo specchio. Risponde il Cerignola al 11’ con Achik. La sua conclusione si spegne a lato. È una partita bloccata, con il Messina che tiene in mano il pallino ma non riesce a trovare spazio nella difesa avversaria. Il forte vento e un terreno di gioco ai limiti della decenza non aiutano. Al 27’ il Cerignola sblocca il parziale. Sugli sviluppi di un corner Ruggiero anticipa Konate e di testa insacca. Anche Ferrara riprende il centrocampista che sul gol ha piú di qualche responsabilità.

Nella ripresa il Messina si catapulta in avanti. Al 50’ i padroni di casa “flirtano” con il gol del pari. Perez mira l’angolino e spara in porta, Saracco vola e sventa il pericolo. Continua il forcing dei biancoscudati, che provano a mettere all’angolo il Cerignola. Al 59’ Balde ubriaca un difensore e scodella in area, Ferrara di testa da due passi cestina incredibilmente a lato.

Al 63’ arriva il momento di Ragusa. Il colpo da novanta di fine mercato prende il posto di Perez. È il momento di massimo sforzo per i peloritani che raschiano il fondo delle energie. Il Cerignola serra le fila difendendo il risultato a denti stretti. Raciti prova anche la carta Curiale inserito al posto di Balde. È proprio il neo entrato che al 76’ conclude al volo senza trovare la porta.

Quattro minuti dopo il Messina va a centimetri dal pari. Sugli sviluppi di un corner, il difensore Balde di testa da due passi spedisce clamorosamente alto. La porta del Cerignola sembra stregata. Nel forcing finale i peloritani perdono lucidità, tanti palloni buttati dentro l’area sono facile preda del Cerignola. Finisce male, anzi malissimo con l’espulsione di Mallamo per somma di ammonizioni dopo aver fermato in contropiede un avversario.

Pianeta Messina