Rimontona Messina. Balde e Berto regalano un punto

Reattivo e imbattuto. Un punto in rimonta, la riprova che il Messina di Raciti è un gruppo ormai granitico. Ci pensano Balde e Berto ad agguantare un prezioso pareggio dopo il doppio vantaggio del Giugliano, vera rivelazione della stagione e squadra in grande forma. A festeggiare per il buon pari (con Raciti il Messina finora imbattuto dopo cinque gare) non c’erano i circa 70 tifosi dei club organizzati, che per protesta non sono entrati dopo il divieto imposto dalle forze dell’ordine di introdurre nello stadio un tamburo e il fatidico striscione “dedicato” al presidente.

Il Messina parte forte. Al 7’ Balde prova a beffare il portiere da posizione defilata, Sassi è attento e si rifugia in corner. Sugli sviluppi dalla bandierina il Messina sfiora il vantaggio. Cross teso di Marino, ma nessuno è pronto per il tap-in vincente. Poco dopo anche il Giugliano “bussa” in area peloritana. Celesia con un intervento mostruoso salva tutto su Ceparano.

Un minuto dopo è Salvemini a mettere i brividi con un tiro-cross che si spegne a lato. Il Giugliano prende fiducia e al 17’ ci prova con l’incornata di Gladestony, la sfera è facile preda del portiere. Quattro minuti dopo i campani sbloccano il match.

Sassata dalla distanza di Salvemini che si infila all’angolino basso, Fumagalli questa volta non ci arriva. Dopo il gol subìto il Messina non si perde d’animo e prova a costruire gioco. Il Giugliano chiude bene gli spazi lasciando poche opportunità di passaggio. Al 31’ Balde si invola in contropiede mandando al bar il marcatore, ma l’attaccante peloritano ignora Perez tutto solo e conclude sul fondo. Al 38’ il Giugliano raddoppia. Piovaccari si destreggia sulla linea di fondo e imbecca Rondinella, conclusione dal cuore dell’area che si infila sotto la traversa.

Il Messina non si scoraggia e tre minuti dopo accorcia le distanze. Kragl con un pallone “visionario” imbecca Perez, palla per Balde che da due passi insacca. Nella ripresa il Messina si catapulta subito in avanti. Prima con la conclusione di Ferrara respinta dalla difesa, poi con Perez che non trova lo specchio. Al 55’ la pressione dei peloritani viene premiata. Berto si “traveste” da attaccante e con un mancino dal limite non lascia scampo a Sasso.

E il Giugliano? I campani al 65’ si fanno vivi con De Rosa. Il suo colpo di testa, però, non inquadra lo specchio. Al 76’ “finisce” la partita di Kragl e Celesia, al loro posto Grillo e Iannone. L’ultimo sussulto del match è del Giugliano che al 94’ trova il gol con Poziello, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Pianeta Messina