SCIOTTO E I SUOI GIOIELLI: “CON LORO CI SALVIAMO. LO STRISCIONE? NON MI ARRABBIO PIU’, MI RASSEGNO E LO ACCETTO”

Per certi versi sembra un film già visto. Messina che rischia di retrocedere e il presidente Sciotto che corre ai ripari per scongiurare il baratro. Ma stavolta l’ha fatto con una campagna di riparazione sontuosa, più robusta della scorsa stagione, con la ciliegina Ragusa che ora fa sperare anche nella salvezza diretta. Sciotto lascia i “domiciliari” (il presidente aveva detto di sentirsi carcerato in casa, non andando allo stadio per la protesta dei tifosi) e annuncia che domenica tornerà al “Franco Scoglio”.

Il presidente incontra i giornalisti e ci tiene a lanciare un messaggio distensivo ai club organizzati. “Lo striscione? Ormai mi sono rassegnato, se vogliono metterlo ancora non mi arrabbierò più, decidono loro e accetterò serenamente la loro decisione. Se non lo metteranno sarò contento, è ovvio, perchè adesso non lo merito. Ho fatto degli errori, lo ammetto, ma ho sempre operato in buona fede. Ora l’importante è salvarsi, domenica tornerò allo stadio per soffrire e gioire insieme ai tifosi e alla squadra. Faccio tanti sacrifici per il Messina, ho il diritto di partecipare anche la domenica allo stadio”.

Sui nuovi ingaggi il presidente è molto chiaro: “Ho fatto un ulteriore sforzo perchè sono una persona ambiziosa, non ammetto che il Messina retroceda, con il nuovo ds Logiudce abbiamo fatto innesti mirati, giocatori importanti, ma non ditemi che quando ho allestito a inizio stagione la squadra ho speso meno di tutte le altre società. Ci sono i dati ufficiali, ho investito anche di più di altre formazioni. Ma la scelta dei giocatori non l’ho fatta io”.

C’è un clima disteso nella saletta stampa del “Celeste”. Il presidente, attorniato dai nuovi arrivati, ha tanta voglia di parlare, chiarire, raccontare cosa gli frulla in testa. E a proposito del colpaccio Ragusa, Sciotto si sbilancia: “E’ il Maradona della Serie C, il nostro fiore all’occhiello. Avrà un ruolo importante, sarà il giocatore insieme ai compagni che ci potrà portare a traguardi ambiziosi a cui ho sempre ambìto. E’ sceso in C, aveva anche offerte in B, ha accettato il mio programma, sono orgoglioso di questo”.

Pianeta Messina