Colpaccio con il Pescara, ora la salvezza a due passi

Scacco a Zeman, vittoria pulita. Meritata. Tre punti pesantissimi, un segnale forte alle rivali nella lotta salvezza diretta. Ora solo due punti dalla Gelbison che domenica prossima dovrà vedersela con il Catanzaro.

Messina a trazione anteriore, con il trio d’attacco Perez-Balde-Ragusa e Kragl a stazionare nella trequarti. A centrocampo c’è l’innesto dall’avvio di Fiorani al posto dello squalificato Fofana. I peloritani partono bene, con una stoccata di Balde respinta con affanno dal portiere pescarese.  E’ il Messina che fa la partita, stazionando spesso nella metà campo ospite, ma la manovra non trova sbocchi nelle maglie difensive del Pescara.

Ospiti che, contrariamente al credo zemaniano, non alzano il baricentro vivacchiando invece con un atteggiamento conservativo. Giallorossi più propositivi ma che stentano a creare vere palle gol. Così bisogna aspettare il 30’ per assistere al secondo tiro verso la porta abruzzese. E’ Kragl che tenta di sorprendere gli ospiti, ma la mira non è quella giusta. Il match non decolla, ritmo a tratti blando, con qualche fiammella che si accende a sprazzi come al 40’ con la prima vera occasione per il Pescara, ma Germinario strozza il tiro in piena area spedendo il pallone a due metri dal palo.

Più emozioni nella ripresa. Il Messina trova subito il gol dopo 3 minuti con Balde (complice la deviazione di un difensore) che insacca sul delizioso assist di Ragusa. Esplode la gioia del peloritani e dei tifosi della Sud, Pescara che non ci sta e reagisce subito al 51’, ma è felino Fumagalli a sventare la minaccia.

Sei minuti dopo c’è la prima sostituzione in casa Messina. Dentro Mallamo per Fiorani, più sostanza che tecnica. E il Messina tiene botta alla reazione degli ospiti, non disdegnando sortite in attacco come al 61’ con la sassata di Kragl che sorvola la traversa.

E quattro minuti dopo il tedesco si divora il 2-0. Ruba palla a un difensore in uscita, ma in piena area e da  posizione favorevole cincischia servendo poi Perez. Ma la difesa ospite si salva. Nel finale Raciti getta nella mischia Zuppel e Versienti per Ragusa e Perez. E il giovane attaccante peloritano al minuto 83 ha sul piede il pallone per il 2-0, ma la difesa abruzzese si salva. E al triplice fischio esplode la festa. Il Messina torna a vincere in casa e “vede” la salvezza diretta ora a due soli punti.

Pianeta Messina