Messina colpito a freddo e affondato nel finale 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 25 Mar, 2023 Il primo gol di Frascatore (Foto Furrer) Era iniziata male, è finita peggio. Il Messina alza bandiera bianca, esce sconfitto e incerottato dalla “bollente” trasferta contro la Turris. Il match si mette male prima di cominciare, con l’indisponibilità delle ultime ore di Perez perchè influenzato. Il Messina va subito sotto in avvio, con la rete al 4’ di Frascatore. A peggiorare la situazione è l’infortunio di Kragl costretto alla sostituzione dopo un quarto d’ora. Nel mezzo c’è una discreta reazione del Messina, che trova il gol con Balde (annullato per fuorigioco iniziale di Ragusa) e lo sfiora con il palo colpito da Iannone. Ma le sbandate in fase difensiva costeranno caro. Con il raddoppio di Acquadro su incertezza di Ferrara e il definitivo 3-0 di Longo in contropiede. Il palo timbrato da Iannone (Foto Furrer) Alla fine arriva una sonora sconfitta che risucchia il Messina nuovamente in zona play out, a un punto di distanza dalla stessa Turris, che i peloritani devono però scavalcare visto lo svantaggio negli scontri diretti. Anche se al momento, vista la distanza di 9 punti dalla Viterbese, il Messina sarebbe salvo direttamente. Ma è un’ammucchiata troppo complessa, che è meglio non guardare. Occasione del Messina nel primo tempo (Foto Furrer) Avvio shock per il Messina, i padroni di casa partono forte e mandano subito in apnea i peloritani. Al 4’ Guida imbecca Frascatore che si libera di due marcatori e con il piattone fa centro. I “corallini” non si accontentano e continuano a premere. Al 6’ Rizzo si incunea in area e conclude, Fumagalli respinge in corner. Il Messina prova a uscire dalla pressione forsennata della Turris. Al 8’ ci prova Balde da posizione defilata, Fasolino fa sua la sfera. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kragl scodella ma Trasciani non arriva sulla sfera per questione di centimetri. Brutta notizia per il Messina, al 16’ Kragl è costretto alla sostituzione per infortunio, al suo posto Iannone. I tifosi messinesi a Torre del Greco (Foto Furrer) Peloritani in evidente difficoltà sulle corsie laterali, sopratutto sui cambi di gioco da una fascia all’altra. Come al 21’ quando Guida imbecca Rizzo che conclude a botta sicura, Trasciani è provvidenziale e devia la sfera. Poco dopo Ragusa prova a caricarsi sulle spalle la squadra. Ottimo assolo dell’attaccante peloritano che “ubriaca” il marcatore e conclude, Fasolino con la manona salva. Incursione di Ragusa (Foto Furrer) Ma il Messina dietro continua a sbandare come un’auto su un fondo stradale ghiacciato. Al 26’ Maniero con una finta mette a sedere due difensori, ma spedisce clamorosamente in Curva. Nonostante le evidenti difficoltà in fase difensiva, i biancoscudati con la palla tra i piedi sembrano ispirati. Come al 29’ quando con un’azione rapida, Balde libera Marino al tiro. Il centrocampista peloritano “scarabocchia” l’assist con una conclusione strozzata. Alla mezz’ora Raciti cambia la posizione di alcune “pedine” spostando Ragusa al centro dell’attacco con Balde a supporto, Iannone sulla fascia sinistra e Marino sulla trequarti di destra. Al 36’ il Messina ha l’occasione del pari. Ragusa si libera bene, ma la conclusione non è all’altezza della giocata precedente, forse anche per “colpa” di un rimbalzo anomalo. Nella ripresa i biancoscudati sfiorano subito il pari. Al 50’ giocata a cinque stelle di Iannone che lascia sul posto il difensore e conclude, ma è il palo a negare la gioia del gol. Quattro minuti dopo i peloritani trovano il gol con il tap-in di Balde dopo la conclusione di Ragusa. Ma l’arbitro annulla la rete per la presunta posizione di fuorigioco di Ragusa sul primo tiro. Il gol annullato a Balde (Foto Furrer) Poco dopo è provvidenziale l’intervento di Helder Balde che sbarra la strada a Guida nel momento topico. Il tecnico peloritano aumenta il peso offensivo, dentro Zuppel e Versienti per Marino e Trasciani. Il Messina continua a tessere la sua tela, ma con il passare dei minuti le idee di affievoliscono e la fatica si fa sentire. Ne approfitta al 81’ la Turris che sigla il raddoppio. Errore di Ferrara che si fa rubare il pallone da Longo, palla per Acquadro che col mancino deposita alle spalle di Fumagalli. Il saluto, nonostante la sconfitta, ai tifosi al seguito (Foto Furrer) Sembra il colpo del ko, ma il Messina non si arrende e ci prova ancora con Iannone, Fasolino si stende e blocca in due tempi. Al 94’ arriva anche il tris della Turris con la conclusione di Longo che non lascia scampo a Fumagalli. Manuel Pernice Share