Messina molle a Taranto, play out meritati. E ora uscite le unghie se volete salvarvi 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 23 Apr, 2023 Il rigore parato da Vannucchi che ipnotizza Kragl (Foto Furrer) Ma che partita strampalata ha disputato il Messina? O meglio, sapendo di dover vincere la partita per salvarsi, tutti si chiedono che senso ha avuto un atteggiamento mentale sbagliato dai primi minuti. E lo 0-0 finale, tra l’altro bugiardo (due pali e una traversa timbrati dal Taranto) alla fine condanna i peloritani ai play out contro la Gelbison. La delusione a fine partita (Foto Furrer) Il Messina parte dal basso per chiamare il pressing del Taranto e trovare piú spazi in contropiede. Ma l’esperimento fallisce miseramente. Il primo “squillo” del match è dei pugliesi. Al 14’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, c’è il colpo di testa di Formigoni che si stampa sulla traversa. Il Messina fatica a imbastire azioni degne di note, il Taranto prova ad approfittare del momento no dei peloritani. Incursione di Fiorani (Foto Furrer) Al 24’ missile dalla distanza di Romano, questa volta è il palo a salvare i biancoscudati. Un minuto dopo i pugliesi “flirtano” nuovamente con il vantaggio con Mastromonaco che mette i brividi a Fumagalli. Al 29’ c’è l’episodio che potrebbe cambiare il “film” della partita. Tocco di mano in area di Evangelisti su cross di Perez, l’arbitro non ha dubbi e concede il rigore. Alla battuta va Kragl che si lascia ipnotizzare da Vannucchi. Kragl si fa parare il rigore alla mezz’ora (Foto Furrer) Una conclusione troppo morbida, non degna del mancino del centrocampista tedesco. Questo penalty è l’unico sparo nel buio del Messina. Un primo tempo non all’altezza dell’obiettivo da raggiungere. E i peloritani devono anche ringraziare i legni colpiti dal Taranto che al 43’ diventano addirittura tre sul colpo di testa di Ferrara. Disimpegno di Marino (Foto Furrer) Nella ripresa il tecnico peloritano getta nella mischia Ferrara e Mallamo al posto di Balde e Fofana. La prima azione della ripresa è firmata Taranto. Al 54’ girata di Tommasini dal cuore dell’area di rigore, la difesa peloritana respinge in corner. Messina nullo in fase offensiva, il tecnico Raciti prova a dare una scossa inserendo Iannone e Grillo per Marino e Kragl. Poco dopo i peloritani sono costretti a rinunciare a Mallamo dopo uno scontro di gioco, al suo posto Konate. La partita dei peloritani non decolla, atteggiamento rinunciatario e senza il mordente necessario per provare a vincere. I tifosi peloritani presenti a Taranto (Foto Furrer) Il Taranto prova ad approfittare al 72’ con la conclusione di Tommasini respinta da Fumagalli. Di male in peggio, al 79’ il Messina resta in dieci per la seconda ammonizione di Celesia dopo un fallo su Tommasini che si era involato in contropiede. Nei minuti finali è sempre il Taranto a volerla vincere e al 86’ i padroni di casa vanno vicini al bottino pieno con Nocciolini: incornata che termina di un soffio a lato. Celesia subito dopo l’espulsione (Foto Furrer) E due minuti dopo pugliesi ancora vicini al gol con Tommasini. Salva Fumagalli. Al 91′ il portiere peloritano ancora sugli scudi sull’incornata di Semprini. Ma non è finita. Al 95′ Ferrini sfiora il clamoroso vantaggio, palla che accarezza il palo. Sfuma così la salvezza diretta. Sarà play out contro la Gelbison. Pianeta Messina Share