Messina sparagnino, un punto inutile. Play out vicini 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 8 Apr, 2023 Incursione di Perez, tra i più attivi (Foto Furrer) Un punto insipido, che diventa inutile nella rincorsa alla Turris che invece sbanca il “Partenio” di Avellino. Lo spettro dei play out, a questo punto, si materializza a due sole tappe dalla fine della regular season. E il Messina, francamente, ha fatto poco per fare il colpaccio a Picerno, con un primo tempo rattrappito nella propria metà campo e qualche accenno di coraggio solo a metà ripresa. Avvio a ritmi blandi. Il Picerno tiene in mano il pallino con un giro palla alla ricerca di qualche varco. Messina con poco mordente, biancoscudati dietro la linea della palla senza accennare al pressing. Perez è l’unico a sbattersi in fase offensiva, ma l’attaccante peloritano predica nel deserto. Balde che dovrebbe dare imprevedibilità, non riesce a trovare posizione tra le linee per impensierire la difesa lucana. I tifosi peloritani a Picerno (Foto Furrer) Il primo lampo del match, in un avvio di gara soporifero, è del Picerno. Al 28’ Gallo ci prova dalla distanza, sfera deviata che mette qualche brivido a Fumagalli ma si spegne a lato. Si accende il Messina al 36’ con Fofana che imbuca per Balde che salta il portiere, ma il campo è finito e conclude sul fondo. Due minuti dopo lo stesso Balde rischia grosso servendo involontariamente Ceccarelli, missile dalla distanza disinnescato da Fumagalli. Fofana tra due avversari (Foto Furrer) Nella ripresa la partita prosegue a ritmi blandi. Il Messina fa intravedere qualcosina in piú, almeno in termini di volontà. Peloritani un po’ piú aggressivi, ma per far male al Picerno serve molto di piú. Al 63’ potenziale occasione per il Messina. Provvidenziale Guerra che anticipa Berto a due passi dalla linea di porta. Poco dopo Fiorani prova il “jolly” dalla distanza, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Nell’ultimo quarto d’ora è il Messina a volerla vincere. Al 76’, sugli sviluppi di un corner, proteste dei peloritani per un presunto fallo in area su Ferrara. Per l’arbitro non c’è nulla, per noi tanti dubbi visto che il calciatore peloritano dopo il fallo rientra in difesa zoppicando. Il tecnico Raciti nei minuti finali getta nella mischia Curiale e Marino al posto di Perez e Balde. Proprio l’attaccante appena entrato ci prova al 85’ con un colpo di testa respinto dalla difesa. Balde poco incisivo (Foto Furrer) Ma quattro minuti dopo Curiale viene espulso insieme a Setola del Picerno, dopo un acceso battibecco tra i due. Poi più nulla, ma da Avellino arriva la notizia della vittoria della Turris. I campani incrementano a tre punti il distacco sui peloritani per la salvezza diretta. Resta ora solo la speranza del vantaggio da incrementare (almeno 9 punti) sulla penultima per evitare i playout. Anche se il successo nel posticipo del Monterosi a Viterbo ha complicato le cose. I laziali, infatti, hanno scavalcato di un punto il Messina in quintultima posizione. Pianeta Messina Share