IL TEATRO DELL’ASSURDO. MA C’E’ IL MESSINA DA SALVARE 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 16 Giu, 2023 Il presidente del Messina Pietro Sciotto La verità, ma con la v maiuscola, spesso fa a cazzotti con la narrazione. Anzi con la mistificazione. Ognuno ne fa l’uso che ritiene conveniente. E’ il solito gioco delle parti. Ora, a bocce ferme, raccontare ciò che sta succedendo attorno al Messina porta con sè il rischio di apparire prevenuti, o peggio di parte, verso qualcuno o qualcosa. Ma i fatti, nudi e crudi, che un onesto giornalista deve raccontare, sono e restano fatti. Le opinioni sono altra cosa. Tifosi in ansia per il futuro del Messina E spettano al lettore, in questo caso ai tifosi puri, vere vittime di questo imbarazzante teatrino sulla cessione del Messina. Quasi venti giorni di trattative per partorire solo veleni, per vendere illusioni, per propinare un closing dato per fatto, salvo poi scoprire che non era vero. E nessuno ha la verità in tasca per dire di chi è la colpa. Sciotto e Mannino hanno tesi opposte, fare il “tifo” per uno dei due è esercizio che non ci spetta. L’imprenditore Fabrizio Mannino Ma sia chiaro, quando c’è una società calcistica in vendita, c’è bisogno di un acquirente risoluto (che non vuol dire sprovveduto) e di un venditore che non speculi sulla mercanzia messa sul bancone. Sembrava fatta, almeno così ci è stato raccontato per giorni (in base a quale informazioni, visto il patto di riservatezza), salvo poi scoprire un’altra verità, quella trapelata dalla registrazione di una telefonata riservata tra Sciotto e Mannino. Una specie di “polpetta avvelenata” che fa saltare il banco. L’imprenditore romano Manuele Ilari Anzi il patto di riservatezza, una specie di segreto di Pulcinella che serve solo a chi non ha interesse a far sapere la verità. E ora che si gioca a carte scoperte, chissà quante ne dovremo sentire di verità più o meno camuffate. E in questo cocktail micidiale, un accenno alla trattativa meno strombazzata, quella con l’imprenditore romano Ilari. Che lo scorso 1 giugno la sua proposta d’acquisto del Messina l’ha inviata. Ricevendo un “ni” da Sciotto. Ma una cosa diversa ce l’aveva quella proposta. Chiarezza, una cifra onesta messa sul piatto, il massimo della riservatezza sugli organi di stampa. Nessuna dichiarazione, nessuno “sponsor” in città, ma sincerità e idee concrete. Senza cadere nella tentazione di “infastidire” la trattativa di Sciotto che aveva virato su Mannino. Ora siamo al bivio finale. Dentro o fuori. Sono volati gli stracci, il presidente Sciotto dice (ma lo farà davvero?) che non iscriverà la squadra senza un futuro compratore con garanzie. E l’imprenditore Mannino replica con una conferenza stampa per raccontare la sua verità. E’ il gioco delle parti. E in questo balletto a noi interessa fare il tifo solo per il Messina, senza dare alibi a nessuno. Senza innamorarci di nessuno. Pianeta Messina Share