Gli applausi al Messina, i fischi a Basile e Finoccharo 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 30 Ago, 2023 La grande accoglienza dei tifosi al Messina targato Modica Una serata a tinte giallorosse, ma con una sfumatura grigia. I fischi e qualche frase “colorita” al sindaco Basile e all’assessore allo Sport Finocchiaro. Ma c’era da aspettarselo. Poi è stato un tripudio di applausi, cori, bandiere e fumogeni per il nuovo Messina targato Modica. Con fuochi d’artificio nel finale che illuminavano i volti sorridenti dei calciatori e staff tecnico. Un happening che può solo fare bene a Ragusa e compagni, una prova generale per testare l’affetto che i tifosi, quelli più puri e non prevenuti, hanno dimostrato di nutrire per i giallorossi. Così sul palco allestito in piazza del Popolo è andato in scena l’abbraccio dal vivo al Messina che sabato esordirà in campionato nella delicata trasferta di Cerignola. Il sindaco Basile e l’assessore Finocchiaro (Foto Furrer) Tre i momenti salienti della serata. La contestazione, proprio in avvio, al sindaco Basile e all’assessore allo Sport Finocchiaro, che appena hanno messo piede sul palco sono stati sommersi da fischi e ululati. Basile ha usato l’arma dell’ironia, invitando i tifosi a fischiare ancora, ma sottolineando che il Comune è stato e sarà sempre vicino alla società del presidente Sciotto. “Sono qui pur sapendo che mi sarei preso i fischi, ma dovete capire che sono il sindaco. E il sindaco si fa sempre. Sono qui per un motivo – ha precisato Basile – il presidente Sciotto mi ha mandato un messaggio, chiedendomi di partecipare a questa manifestazione. Ora, al di la di cosa possiate pensare, che è legittimo, ci tengo a dire che il Messina calcio è della città ed è vostro. Sono sicuro che Sciotto ha fatto tanto finora, mi prendo i fischi, ma sono convinto che la città che rappresento è stata vicina al mondo del calcio e continuerà ad esserlo”. Il nuovo Messina sul palco (Foto Furrer) La seconda razione di fischi è stata riservata all’assessore allo Sport Finoccharo, finito nell’occhio del ciclone per la vicenda manto erboso del “Franco Scoglio” dopo i due concerti estivi. Ma prima dell’intervento di Finocchiaro, la conduttrice della serata, la giornalista Rosaria Brancato, ha letto il messaggio del presisente Sciotto (ancora convalescente) rivolto ai tifosi e all’Aministrazione comunale. “Mi scuso con tutti, ma la mia salute non mi ha consentito di essere con voi in piazza, ancora sono in convalescenza. Il sindaco è un vero tifoso del Messina. Mi auguro che questa sera sia una ripartenza, tutti insieme, perchè il Messina possa tornare ai fasti di un tempo. Ai tifosi dico di starci vicini, come sempre. Sono certo che ci toglieremo belle soddisfazioni. Forza Messina”. Fumogeni e gran tifo in piazza del Popolo Dopo il messaggio di Sciotto, il sindaco si congeda, lasciando sul palco da solo l’assessore Finocchiaro. Accolto subito da mugugni e da un irripetibile commento ad alta voce che la conduttrice, nel grande imbarazzo, ha cercato di smorzare. “L’assessore Finocchiaro è qui per dimostrare la vicinanza dell’Amministrzione comunale”. E Finocchiaro, stizzito, replica subito: “Non credo che l’Amministrazione comunale stasera debba dimostrare qualcosa, perchè lo dimostrano i fatti”. La mascotte del Messina e la conduttrice della serata Rosaria Brancato (Foto Furrer) E l’assessore ha elencato le cose che l’assessorato allo Sport ha fatto in sinergia con l’Acr Messina. “Abbiamo lavorato in silenzio, senza fare polemica, nell’interesse della città. I lavori allo stadio stanno procedendo, se qualcuno non percepisce questo lavoro ci dispiace. Se siamo qui è perchè crediamo in questo progetto dell’Acr Messina del presidente Sciotto. Ora godiamoci un buon campionato”. Ma neanche le ultime parole dell’assessore sono servite a placare i fischi. Il nuovo speaker del Messina Vincenzo Maira (Foto Furrer) Applausi, cori e fuochi d’artificio invece per il nuovo Messina, tra passato e presente, con i saluti dell’ex tecnico Mutti, eroe della promozione in A, di Gigi Lavecchia, Giampà, di Alessandro Parisi sul palco nella veste di allenatore della Primavera del Messina. E poi loro, i nuovi calciatori (compreso l’attaccante Plescia) oltre ai confermati Fumagalli, Ragusa, Ferrara, Ortisi, ad uno a uno chiamati sul palco dal nuovo speaker, il giovane Vincenzo Maira, inconfondibile nel suo stile che oggi va molto di moda. L’intervento del tecnico Modica (Foto Furrer) Diversi i volti nuovi, ma c’è chi dice che il più grosso “acquisto” la società l’abbia fatto con il ritorno di Giacomo Modica, allenatore che sa fare giocare bene le squadre che ha plasmato (è successo già qualche anno fa in Serie D), un “artigiano” del calcio, che inculca ai suoi calciatori la cultura del sudore, della corsa, di un calcio fatto di amore e passione. E ci piace riportare la sua frase simbolo della serata: “Il nostro dovere è portarvi in tanti allo stadio attraverso il gioco, la dedizione e la passione che dovrà sempre contraddistinguerci”. Pianeta Messina Share