Capitombolo Messina, in pochi si salvano dal grigiore

Quando alcuni uomini chiave, quelli che devono fare la differenza, steccano tutti insieme, allora la fossa te la scavi da solo. Il Messina più brutto visto finora al “Franco Scoglio” si fa così infilare da un Brindisi che a conti fatti non ha neanche rubacchiato i tre punti. Un giovedì nero, con un Messina nervoso (una sfilza di ammoniti, un espulso nel finale) e incapace di “fare” la partita. Sconfitta inaspettata, una involuzione preoccupante sulla quale ora Modica dovrà lavorare.

Il tecnico conferma lo stesso schieramento di Picerno. Fiducia dunque in difesa all’esperto Ferrara e al giovane messinese Salvo. Si rivede tra i convocati l’estroso Firenze, reduce da un infortunio. Per lui comunque è solo panchina. Bella atmosfera sugli spalti, nonostante il turno infrasettimanale e l’orario inusuale. Avvio senza grandi emozioni, tranne una sortita di Plescia in area e due tentativi dei pugliesi con Albertini. Messina pericoloso al 21′ con un lancio lungo per Plescia, il portiere pugliese esce a vuoto, poi Cappelletti frana sul centravanti peloritano al limite dell’area. Giallo per il difensore ospite, punizione poi senza esito.

Tre minuti dopo l’arbitro estrae un altro cartellino giallo, stavolta per Manetta per fallo su Bunino. Ammonizione “pesante”, visto che Manetta era in diffida. Scatterà quindi per lui un turno di squalifica. La partita scivola senza sussulti, il Messina stenta a verticalizzare. È invece il Brindisi a pungere di più, con le percussioni fastidiose del senegalese Fall. In una di queste provvidenziale l’intervento in area di Manetta che mette una pezza in extremis.

Si va al riposo con più ombre che luci, Messina contratto. E nella ripresa il Brindisi punge subito due volte con Bunino. Il break del Messina arriva al 58′ con una vistosa strattonata in area ai danni di Franco, ma l’arbitro sorvola. Veementi le proteste, il rigore forse ci stava. Il Messina insiste e sfiora il vantaggio al 70′ con Plescia che riscalda i guantoni ad Albertazzi. Ma due minuti dopo arriva il vantaggio del Brindisi. Ganz, appena gettato nella mischia da Danucci al posto di Fall, mette subito la firma insaccando lo 0-1. Gol però che sembra viziato da una posizione di off-side di Bunino, autore dell’assist a Ganz.

Il Messina accusa il colpo, Modica fa un triplice cambio nel finale. Franco, Frisenna e Salvo lasciano spazio a Giunta, Scafetta e Polito. E quest’ultimo subisce un brutto fallo da De Angelis al minuto 85. Rosso diretto per il centrocampista pugliese. Ma Polito, per il fallo subìto, è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Firenze. E in pieno recupero anche il Messina finisce in dieci per l’espulsione di Plescia, dopo il secondo giallo per fallo in area su Cappelletti.

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