MESSINA FERITO, A CROTONE CON LA FORZA DEL GRUPPO

Rialzarsi. Dopo la scellerata prova contro il Brindisi, prendendo in prestito le parole del tecnico Modica alla vigilia del delicato test di Crotone. E sarà una trasferta ancora più a rischio, viste le pesanti assenze degli squalificati Manetta e Plescia. Due pedine fondamentali in difesa e attacco. Allora diventa fondamentale, ancor di più, la forza del gruppo che il tecnico dovrà infondere in questa partita difficilissima allo “Scida”. Contro un Crotone in ripresa (due vittorie di fila), ma ancora sotto esame e che vorrà vincere questa partita per diradare i dubbi dell’ultimo mese e mezzo e raffreddare il clima pesante che si era creato tra i tifosi calabresi. Con la società che aveva in pratica esonerato il tecnico Zauli, tornando sui propri passi dopo la richiesta dei calciatori.

Ma il Messina, ferito dopo la brutta sconfitta casalinga di giovedì scorso contro il Brindisi, deve ritrovare sè stesso. Perchè al tecnico e ai tifosi non è piaciuto non solo il risultato finale, ma soprattutto la prestazione. La peggiore, in assoluto, di questo Messina targato Modica. Allora serve altro, soprattutto ordine e applicazione, tanta corsa e concretezza sotto porta, per dar fastidio al Crotone. Perchè sulla carta i calabresi sono superiori e c’è bisogno del Messina migliore (al netto delle due assenze importanti) per evitare le seconda sconfitta consecutiva.

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