Messina sfacciato a Picerno, buon pari con rimpianti 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 20 Ott, 2023 L’esultanza dopo il pareggio di Emmausso su rigore (Foto Furrer) Coraggioso, a tratti sfacciato. Un Messina con gli attributi, come piace a Modica. Un punto che vale. E’ un pari prezioso nella tana del Picerno, con qualche rimpianto. Prestazione ordinata e matura dei peloritani, che per larghi tratti della partita hanno tenuto il pallino del gioco. Il vantaggio di Murano al 70’ avrebbe potuto tagliare le gambe, ma la squadra di Modica tira sù la testa e quattro minuti dopo acciuffa il pari con il rigore di Emmausso. Nei minuti finali ci pensa poi il solito Fumagalli a travestirsi da “Spiderman” sul tiro di Santarcangelo, mettendo la sua firma su un punto prezioso. I tifosi peloritani a Picerno (Foto Furrer) Il primo “lampo” del match è giallorosso. Al 6’ Cavallo trova una traccia per Emmausso che conclude centralmente, il portiere respinge. Quattro minuti dopo risponde il Picerno, Gilli perso dai “radar” difensivi peloritani di testa non inquadra lo specchio. Franco sfiora il gol di testa da buona posizione (Foto Furrer) Partita equilibrata, il Messina col passare dei minuti acquista fiducia e prende il centro del ring. Manovra fluida fino alla trequarti, ma negli ultimi metri la squadra di Modica fatica a trovare il passaggio chiave. Al 25’ c’è una ghiotta occasione sugli sviluppi di un corner: inzuccata di Franco che da ottima posizione non trova la porta. Ragusa si divora il gol di testa a due passi dalla porta (Foto Furrer) Due minuti dopo attimi di paura sugli spalti, per un malore di un tifoso peloritano e l’arrivo dei soccorsi. Emergenza rientrata, si torna a giocare. Ragusa in ombra nel primo tempo, l’attaccante peloritano prova ad accendersi al 44’ con una conclusione deviata in corner. Dal calcio d’angolo seguente è lo stesso Ragusa a divorarsi un gol clamoroso. Colpo di testa da due passi a porta spalancata che finisce incredibilmente fuori. Era più facile segnare che sbagliare. E al tramonto della prima frazione il Messina rischia la beffa. Sugli sviluppi di calcio d’angolo c’è l’inzuccata di Esposito, Fumagalli ci arriva con i polpastrelli. Incursione di Cavallo (Foto Furrer) Avvio di ripresa con personalità per il Messina. La squadra di Modica nei primi minuti del secondo tempo tiene in mano il “pallino” con trame di gioco interessanti ma qualche difficoltà a trovare il guizzo decisivo. Al 66’ i peloritani tornano all’attacco con Ragusa, tiro cross che diventa preda del portiere. Ma dopo una buona prestazione per i peloritani, arriva la beffa. Al 70’ Murano trafigge Fumagalli regalando il vantaggio al Picerno. L’esultanza davanti ai tifosi messinesi al seguito a Picerno (Foto Furrer) Dopo il gol il tecnico peloritano sostituisce Manetta (problema fisico?) al suo posto Polito. Il Messina non demorde e rialza la testa al 73’ conquistando un penalty per una trattenuta di Gilli in area ai danni di Plescia. Dal dischetto va Emmauso che spiazza Summa e firma il pareggio. E’ gran festa sotto lo spicchio dei tifosi peloritani al seguito. Al 80’ doppio cambio per il Messina: fuori Ragusa e Salvo (acciaccato), dentro Scafetta e Darini. Peloritani mai domi. Non si accontentano del pareggio e vanno alla ricerca del gol vittoria. Come al 86’ quando Ortisi imbecca Plescia, conclusione di prima che sibila alla sinistra del palo. Mani in faccia per il bomber peloritano per la ghiotta occasione sprecata. Bel guizzo di Ortisi (Foto Furrer) Al 91’ il Picerno va vicino al colpaccio con Santarcangelo, immenso Fumagalli che sfodera l’ennesimo miracolo. Due minuti dopo rischiano ancora i peloritani con una palla persa, Santarcangelo si invola ma Darini sporca la conclusione salvando tutto. Messina che resiste all’assalto finale dei lucani e porta a casa un punto prezioso. Pianeta Messina Share