ARTIGLI E FURBIZIA, ECCO COME PUOI BATTERE IL CATANIA

Basta l’avversario per immaginare che partita sarà, anzi che atmosfera vivremo. E i calciatori del Messina sanno benissimo cosa si aspettano i tifosi da loro stasera. Al di la del risultato finale, “figlio” spesso di episodi che mutano l’andazzo di una sfida così attesa. Messina-Catania, da sempre, non è una partita come le altre. Al di la della categoria, della classifica, delle ambizioni finali. E una partita del genere sfugge a qualsiasi pronostico. Lo sanno i due allenatori. L’ex Lucarelli, che a Messina ha lasciato un buon ricordo, torna al “Franco Scoglio” sapendo di rischiare. E Giacomo Modica, che ha deciso di non parlare più ma di far parlare il campo, si aspetta dai suoi ragazzi una prova gagliarda dopo il pieno di autostima grazie al blitz contro il Monterosi.

Stasera il “Franco Scoglio” accoglierà un derby focoso, che il Messina dovrà affrontare in modo intelligente. Con cazzimma sì, ma senza regalare autostrade agli etnei. Con una linea difensiva attenta, un centrocampo con gli artigli e più risolutezza in avanti. Il Catania è avversario temibile, che ha ritrovato compattezza con l’arrivo di Lucarelli e che punterà anche a vincere. Ed è su questa voglia degli avversari che i giallorossi dovranno far girare la chiave tattica. Perchè partite del genere si vincono anche così.

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