Il Messina ha messo il lucchetto. Buon pari a Potenza e terzo clean sheet di fila 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 16 Dic, 2023 Tre buone notizie con questo pareggio di Potenza. Terzo risultato positivo di fila, un filottino che fa ben sperare, poi terzo clean sheet consecutivo con Fumagalli imbattuto anche in Lucania dopo Teramo (contro il Monterosi) e in casa contro il Catania. La terza buona notizia è la distanza immutata contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza diretta. L’unica nota stonata, se vogliamo, le poche occasioni da create dal Messina. Mai ai giallorossi, in questa fase delicata della stagione, servono più punti che complimenti. Parliamo quindi di un Messina più attento in difesa, senza offrire autostrade agli avversari. E pronto a pungere, cosa che oggi è riuscita un po’ meno (comunque un gol annullato a Franco nel primo tempo) a Firenze e compagni. Il saluto dei calciatori peloritani ai tifosi a fine partita (Foto Furrer) Modica conferma l’undici iniziale del vittorioso derby contro il Catania, nel Potenza l’assenza pesante dello squalificato Caturano, punta di diamante dell’attacco lucano. Un minuto di raccoglimento per ricordare Totonno Juliano, bandiera del Napoli e campione d’Europa con la Nazionale nel 1968. Ci prova subito il Potenza con Saporiti che dopo 30 secondi trova dalla distanza i guantoni di Fumagalli. I tifosi messinesi a Potenza (Foto Furrer) Lucani a spron battuto in avvio, con altre due occasioni “firmate” Volpe nel giro di otto minuti. Prima con un destro a lato, poi con il salvataggio di Fumagalli. Il Messina cerca di scuotersi, lo fa con qualche sortita nella trequarti lucana senza però riuscire a pungere. Fa freddo, ma i tifosi peloritani al seguito sono “caldi” come al solito anche in trasferta. I peloritani ci provano dalla distanza con Franco (in avvio anche con Firenze) e con il passare dei minuti il pallino del gioco passa tra gli scarpini dei giallorossi che guadagnano campo. Incursione di Franco contrastato da Volpe (Foto Furrer) E al 28′ c’è un’occasione ghiotta con Manetta che non arriva per questione di centimetri su uno spiovente in area calibrato da Firenze su calcio piazzato. E a conferma del buon momento arriva anche il gol del Messina al 36′, ma l’urlo di Franco (imbeccato in area da Ragusa) viene strozzato dalla segnalazione di fuorigioco dell’assistente che induce l’arbitro ad annullare la rete. E al tramonto del primo tempo c’è l’incursione di Ortisi che tenta il jolly dal limite, ma la mira è da aggiustare. Buona prestazione di Firenze (Foto Furrer) Nella ripresa subito Potenza in avanti con Saporito, fa buona guardia Fumagalli. Padroni di casa che accennano a un forcing, ma la difesa peloritana non si scompone e regge l’urto. Messina che tenta qualche ripartenza perchè i lucani a volte si allungano alla disperata ricerca del gol. Questo il tema tattico. Messina guardingo, pronto a colpire negli spazi che il Potenza inevitabilmente concede. Ma i tentativi evaporano per scarsa convinzione e poca rapidità, con Plescia troppo isolato in avanti. Così insiste il Potenza, anche se in maniera confusa. E due volte, con Candellora, la difesa peloritana rischia. Triplo cambio intorno al 70′. Fuori Ragusa, Plescia e Franco. Dentro Cavallo, Zunno e Scafetta per dare più sprint alle ripartenze a campo aperto. Ma è il Potenza che sfiora il gol, cinque minuti dopo, con Pace. Nel finale, al 90′, ultima chance per i lucani con Rossetti, ex di turno, che s’incunea sul filo del fuorigioco. Salva in extremis Manetta. Poi sei minti di recupero, il Messina fa buona guardia e torna a casa con un punto prezioso. Pianeta Messina Share