Un partitone, impresa a Caserta. Emmausso bum bum e Messina fuori dai play out 2 by Pianeta Messina in Cat.5 — 14 Gen, 2024 Emmausso e Salvo, la gioia dopo il primo gol (Foto P. Furrer) Un partitone. E colpaccio strameritato a Caserta. Un Messina a cinque stelle manda al tappeto i campani secondi in classifica. Peloritani che vincono, convincono e divertono, facendo la voce grossa in un campo in cui solo Avellino e Catania avevano portato a casa il bottino pieno. Peloritani trascinati da un Emmausso in stato di grazia, che oltre a siglare una doppietta sciorina calcio di alta qualità. Ma contro la Casertana il vero “leader” di questa squadra è stato il gioco. Una prestazione di personalità condita da un gioco spumeggiante che poteva regalare un risultato ancora più roboante. Vittoria con enorme peso specifico, che dà fiducia ai peloritani e li tira fuori dalla zona play out. Rosafio ha ispirato il gol del vantaggio del Messina (Foto P. Furrer) Due novità di formazione in casa Messina. In panchina Plescia e Ragusa, nella mischia dal primo minuto Luciani e Zunno, spazio in avvio anche a Emmausso. Formazione sfrontata disegnata da Modica, con una folta batteria di trequartisti a supporto di Luciani. Match a porte chiuse, il secondo per i campani dopo i gravi incidenti nel match casalingo contro il Foggia. In avvio è la Casertana a tenere in mano il pallino. I campani manovrano alla ricerca di spazi, ma il Messina è accorto e sporca le linee di passaggio. Con il passare dei minuti i peloritani prendono fiducia, come al 16′ con Zunno che si mette in proprio mandando in apnea la difesa avversaria, ma la sua conclusione viene murata. Il portiere campano trafitto da Emmausso (Foto. P. Furrer) E’ solo l’antipasto del vantaggio del Messina che arriva quattro minuti dopo. Tiro-cross di Rosafio che costringe Venturi a smanacciare, sulla sfera si avventa come un falco Emmausso che di testa insacca. Tutto il potere di un gol. Partita a porte chiuse, solo pochi accreditati in Tribuna Dopo il vantaggio i peloritani continuano a martellare, con la Casertana che annaspa per arginare le sfuriate offensive della squadra di Modica. Messina che sfiora per due volte il raddoppio alla mezz’ora. Prima con la conclusione di Rosafio salvata a un metro dalla linea di porta da Sciacca. Un minuto dopo è sempre Rosafio che si “traveste” da Robben, rientra sul mancino e la piazza all’angolino, prodigioso intervento di Venturi che ci arriva con i polpastrelli. Messina in fiducia che continua a martellare cercando il raddoppio. Come al 37′ quando Zunno si gira in un fazzoletto ma non riesce a imprimere forza alla conclusione. Incursione di Zunno, spina nel fianco per la Casertana Fioccano le azioni dei peloritani che insistono un minuto dopo con Rosafio, la Casertana si rifugia in corner. Messina spumeggiante, i campani annaspano in questa prima frazione. Altra occasione clamorosa al 42′ con Emmausso che mette il pallone a rimorchio, Sciacca anticipa Luciani, sulla ribattuta Franco la spara clamorosamente sugli spalti da pochi metri. L’esultanza dopo il raddoppio di Emmausso (Foto Furrer) Il primo sussulto della ripresa è della Casertana. Al 53′ cross tagliato di Anastasio, inzuccata di Carretta che spedisce sul fondo. Messina che resta sul pezzo e non si lascia intimorire, anzi. Al 60′ arriva il raddoppio con un’azione da stropicciarsi gli occhi. Salvo “borseggia” il pallone sulla corsia, mette la quinta marcia e divora i metri a sua disposizione, palla per Emmausso che manda al bar Sciacca con un tunnel e la infila all’angolino. Azione da manuale per il Messina, che legittima una grande prestazione con il raddoppio. Il secondo gol manda ancora più in tilt la Casertana, che tra il 68′ e il 69′ rischia per due volte di subire il tris. Fumagalli con il figlio Jacopo, in panchina a Caserta (Foto Furrer) Prima con la punizione di Firenze che si infrange sul palo esterno, poi con il solito Emmausso che conclude, trova la respinta del portiere e sulla ribattuta non inquadra lo specchio. Al 70′ è il momento dell’esordio del neo acquisto Zona che rimpiazza Polito. Due minuti dopo è ancora il solito Emmausso a sfiorare la tripletta. L’esterno peloritano apre il piattone ma conclude centralmente. Al 75′ la Casertana prova a svegliarsi con l’inzuccata di Montalto che costringe a un super intervento Fumagalli. Messina che ha a disposizione praterie in contropiede, ma per due volte il neo entrato Ragusa si perde sul più bello. Il sorriso di Emmausso a fine match (Foto Furrer) Altra buona notizia per i peloritani è il rientro in campo di Lia al posto del man of the match Emmausso. Peloritani che nel finale gestiscono il pallone e non disdegnano a qualche sortita offensiva tra le maglie larghe della difesa avversaria. Alla fine arrivano tre punti di platino, meritatissimi sul campo di una big. Manuel Pernice Share